Tifosi ArdemagniASI(ASI) Perugia – Il Perugia batte 3-2 la Pro Vercelli, conquista tre punti d'oro in prospettiva salvezza ma ha fatto soffrire i propri tifosi quando il risultato sembrava rotondamente acquisito.

Nel primo tempo grazie ad un autorete propiziata da una galoppata di Faraoni che ha fatto fuori tre avversari per poi vedere deviare il suo cross alle spalle di Russo il Perugia è passato in vantaggio meritatamente, legittimando una superiorità dimostrata sul rettangolo verde ma nella parte finale della prima frazione é andato in confusione rischiando troppo. La ripresa si é aperta con il Perugia nuovamente brillante che si è portato sul triplo vantaggio grazie alla terza rete stagionale di Marco Ezio Fossati, su calcio di rigore e ad un gol in acrobazia di Matteo Ardemagni che dimostra un crescendo dal punto di vista fisico esponenziale. L'attaccante ex Milan, come fece Fabio Mazzeo nello scorso campionato, per festeggiare la rete del momentaneo 3-0 si é fatto cento metri di corsa per andare ad abbracciare la "sua" Curva Nord ed il "Curi" già si è innamorato del numero 45 biancorosso. Acquisito il triplo vantaggio e la "tranquillità" del risultato raggiunto il Perugia si è incredibilmente spento nei minuti finali, come successo nel primo tempo ed ha subito prima la rete di Coly poi quella del grande ex Mattia Sprocati. É proprio il caso di dire che le parole Sprocati-Perugia-destino sono un trinomio perfetto. L'ex Parma fu definito "l'uomo del destino" dal collega Daniele Orlandi dopo la rete siglata ad Ascoli nello scorso torneo, probabilmente il gol più importante dello scorso campionato, Sprocati é stato l'uomo del destino anche in gare come quella in casa contro la Salernitana o nella trasferta di Lecce quando l'ex Reggiana é risultato determinante portando alla società di Pian di Massiano punti essenziali per la promozione in B. Una volta lasciata Perugia il destino é tornato due volte a bussare alla porta di Sprocati: Mattia ha esordito in serie B con la maglia del Crotone proprio contro il Perugia ed al Curi contro il "suo" Perugia ha segnato la prima rete nel campionato cadetto. L'obiettivo finale é a portata di mano e può essere raggiunto in breve tempo ma la "tranquillità" può creare problemi di testa, i Grifoni non devono "cadere in tentazione" come hanno fatto nel finale di gara contro la Pro ed Andrea Camplone dovrà essere bravo ad allenare anche la mente dei suoi ragazzi.
Tra una settimana il Perugia tornerà in campo ad Avellino dopo due stagioni, l'ultima volta grazie ad una rete di Esposito i grifoni di Battistini portarono a casa un prezioso 1-1, sarà una gara sicuramente difficile contro un avversario che cercherà il riscatto dopo la sconfitta rimediata in Abruzzo quest'oggi ma Fabinho e compagni possono riportare a Perugia un risultato positivo che in questo momento del campionato sarebbe estremamente importante per la classifica e per... la testa.
Grifo, guarda avanti...

Fabio Gasparri – Agenzia Stampa Italia