Screenshot 2020 12 24 Le dichiarazioni di Caserta post Perugia RavennaDisponibili e non

Aspetto di fare le mie valutazioni dopo la rifinitura, spero di recuperare qualcuno ma credo che sarà difficile e molti giocatori non saranno ancora disponibili. Fino all’ultimo cercherò di recuperare Vano, Melchuorri e Murano, visto che in avanti siamo in difficoltà numerica. Vano, dopo il  colpo alla caviglia, ancora ieri  era molto dolorante: speriamo di avercelo almeno a disposizione. Non credo che ce la faranno, invece, Monaco e Rossi e Minesso.

Il mercato di gennaio

Di mercato non parlo, sarà il campo a dirci se abbiamo lavorato bene o male e non è detto che prendere tanti calciatori a gennaio sia positivo. Sono contento di lavorare in una piazza così importante. Sono convinto che questi ragazzi hanno lavorato bene fin qui, devono continuare a farlo, perché d’ora in poi ci saranno tante difficoltà da affrontare. A partire da domani col Mantova, con cui dovremo essere molto attenti, perché sarà dura e dobbiamo farci trovare preparati.

Il Mantova e lo 0-6 a Padova

Il Mantova che ha preso sei gol a Padova mi ricorda noi quando ne abbiamo presi cinque proprio a Mantova. Noi sappiamo da quella esperienza che quando perdi così largo c’è sempre una reazione nella partita successiva. Mi aspetto che il Mantova abbia una reazione e faccia una partita importante. Mi attendo un Mantova ferito, arrabbiato e voglioso di riscatto, per cui noi dovremo essere bravi ad affrontare questa partita. Non dobbiamo cullarci sul 6/0 perché loro vogliono fare una partita di valore. Dobbiamo capire subito che sarà difficile.

Marcello Falzerano

Non ho parlato di Falzerano come di nessun altro, durante il mercato. Lui è importante per noi perché in questa categoria e anche in serie B può dare qualcosa in più  se sta bene fisicamente e mentalmente. All’inizio, ha subito gli strascichi  dell’annata scorsa e io, non vedendolo bene, l’ho fatto giocare poco.  Poi, però, si è allenato bene e quando ha potuto giocare ha saputo cogliere l’occasione. Anche col Sudtirol andò bene, poi la partita successiva non lo feci giocare, ma lui ha continuato a allenarsi scrupolosamente e nell’ultimo mese ha fatto bene. Marcello non ha mai manifestato di voler andar via da Perugia, sta bene coi compagni, ha voglia di lavorare e riscattare l’anno scorso.

Rinvio col Cesena, pro e contro

La sosta forzata per il rinvio della partita di Cesena ha i suoi pro e i suoi contro. I vantaggi sono che qualche calciatore ha recuperato di più fisicamente e poi, se avessimo giocato,  avevamo problemi numerici per i tantini indisponibili.   Lo svantaggio può essere che la squadra stava bene e in tal caso è sempre meglio giocare con continuità.  Anche il Mantova fa tre partite in sette giorni, ma non so se è un vantaggio o no per loro. Il punto è che noi dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi e ai tre punti.

Le voci sulla società

Io faccio l’allenatore e non mi occupo di queste voci, che non so nemmeno  se sono fondate. Comunque,  tantomeno ci pensano i ragazzi. Noi  pensiamo solo  a fare il nostro lavoro.

L’1-5 di Mantova è servito

La sconfitta di Mantova è stata una tappa importante, ci ha fatto capire tante cose, ci furono tante responsabilità mie, per tanti motivi. Non avevamo capito ancora tante cose, il momento, la categoria. É iniziato li il nostro campionato. Ma ancora non è che abbiamo risolto tutto, ci vuole ancora tanto  lavoro per colmare le lacune. Però, si è intrapresa una strada che porteremo fino in fondo. Perché la squadra si allena bene, si prepara con continuità  partita per partita e questo è molto positivo,  aldilà del risultato finale, che ovviamente conta ed è è la cosa più importante, ma al risultato ci si arriva con il lavoro.

Il mercato degli altri

Non parlo del nostro mercato e neppure di quello delle nostre avversarie. Ogni società fa il mercato con proprie idee e valutazioni. Se le  altre si sono rinforzate o meno, lo dirà il campo, giudicare sulla carta conta poco. Credo che le altre di sono mosse per alzare il tasso tecnico. Ma non valuto le altre e ora che il mercato è finito dobbiamo lavorare sodo noi, conta solo quello.

Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia