SR7 5577esultanzaTG 1 scaled(UNWEB)  Cremona. Saper soffrire ed adattarsi a qualunque situazione, senza rinunciare a giocare e a far male. Questa Cremonese poteva incutere timore a molti, non certo a questo Perugia, che per le caratteristiche sopra citate ha dimostrato di essere un ottimo camaleonte. E questo nel calcio moderno non può che essere un grande vantaggio.
I biancorossi sono riusciti a trionfare dove mai nella loro storia erano riusciti, compiendo un bel balzo in classifica, salendo ad un punto dai playoff e mettendo un bel solco sulla zona rossa. Ovviamente è ancora presto per fare considerazioni di questo tipo, ma i progressi visti allo Zini sono confortanti. Questa squadra ancora una volta ha dimostrato di avere un’identità forte, con la differenza rispetto al recente passato di riuscire ad essere più pungente. In più la difesa, seppur rinnovata da assenze ed acciacchi dell’ultima ora, ha dimostrato completa affidabilità e non é un caso che nelle gare in trasferta non si sia ancora preso gol. Ora il prossimo step è migliorare davanti al proprio pubblico: la partita di domenica contro l’Alessandria fanalino di coda potrebbe davvero essere una buona possibilità in questo senso.

SQUADRA NUOVA DI ZECCA O QUASI – Alvini, come aveva lasciato intuire, presenta delle novità in tutte le zone del campo. In difesa ci sono Curado, Angella e il debuttante Zanandrea, mentre mentre centrocampo Falzerano rifiata e lascia la maglia da titolare a Ferrarini. Il resto del reparto non cambia, essendo gli interpreti Segre, Burrai e Lisi. Kouan gioca dietro un tandem sulla carta esplosivo, vale a dire Matos – De Luca. La Cremonese di Fabio Pecchia (squalificato, in panchina il vice Antonio Porta) se la gioca con il trio Baez – Di Carmine – Vido.

GARA APERTA – Entrambe le squadre scendono in campo decise a fare la partita e questo non può che avvantaggiare lo spettacolo. Il primo squillo è targato Baez, che al 4′ dal limite non ci pensa su due volte a sparare una bordata, bravissimo Chichizola a deviare in angolo. Il portiere argentino è decisamente più fortunato al 13′, quando vede infrangersi sulla traversa un siluro su punizione di Bartolomei. Il Perugia si scrolla di dosso tutte le paure e ricerca con più insistenza quelle linee di passaggio tanto care al suo tecnico: una di queste si tramuta nel gol del vantaggio realizzato da Lisi, che si fa trovare puntuale sul secondo palo dopo un tiro sporco di De Luca, servito in un primo tempo da Ferrarini. Provano a reagire i grigiorossi, ma gli umbri ribattuto colpo su colpo e trovano il raddoppio con una splendida azione personale di Zanandrea poco prima della mezz’ora (altrettanto stupenda la rifinitura di tacco di Lisi sull’out di sinistra). Lo stesso difensore rischia di rovinare tutto sul finale di tempo: una trattenuta gratuita su Baez gli costa il secondo giallo.
RESILIENZA E APOTEOSI – Pecchia vuole fare di tutto per rientrare in gara con gli inserimenti di Zanimacchia, Buonaiuto e Daniel Ciofani che rendono la Cremonese una squadra a trazione completamente anteriore. Malgrado questo la difesa del Grifo tiene bene e non rischia quasi di nulla, e anzi attende l’occasione giusta per colpire. Che arriva al 34′: Kouan apre magistralmente per Falzerano il quale attende l’inserimento in area dell’ivoriano che anticipa il suo diretto marcatore e giustizia per la terza volta Carmesecchi. È il colpo definitivo che manda i biancorossi in paradiso.
 
IL TABELLINO DELLA SFIDA 
CREMONESE – PERUGIA 0-3
CREMONESE: Carnesecchi; Sernicola (32′ st Deli), Bianchetti, Ravanelli, Valeri (1′ st Zanimacchia), Bartolomei (1′ st Buonaiuto), Castagnetti (11′ st Gaetano), Fagioli; Baez, Vido (1′ st Ciofani D.), Di Carmine. A disp. Ciezkowski, Sarr, Collodel, Meroni, Crescenzi, Dalle Mura, Okoli. All. Porta (Pecchia squalificato)
PERUGIA: Chichizola; Curado, Angella, Zanandrea; Ferrarini (25′ st Righetti), Burrai (16′ st Vanbaleghem), Segre, Lisi (16′ st Falzerano); Kouan (38′ st Santoro); Matos, De Luca (1′ st Sgarbi). A disp. Fulignati, Rosi, Gyabuaa, Carretta, Murano, Murgia, Ghion. All. Alvini
ARBITRO: Matteo Marchetti di Ostia Lido (Vittorio Di Gioia di Modena – Fabio Schirru di Nichelino) IV° ufficiale: Paride Tremolada di Monza  VAR: Marco Piccinini di Forlì  AVAR: Salvatore Affatato di Verbano Cusio Ossola
RETI: 14′ pt Lisi, 30′ pt Zanandrea, 35′ st Kouan
NOTE: 42′ pt espulso Zanandrea per doppia ammonizione. Ammoniti Castagnetti, Lisi, Chichizola, Ciofani D.,

Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia