7OZ 3722segreASI(UNWEB)  Il malcontento sarebbe stato ben percepibile anche in caso di pareggio, figuriamoci con una sconfitta. Quanto avvenuto al Curi oggi mostra, semmai ce ne fosse bisogno, qualcosa di insindacabile: in un campionato come quello di B non conta il blasone, ma la voglia di inseguire il risultato. È quella che ha tirato fuori il Pordenone, che ha giustamente fatto suo il confronto malgrado il crudele verdetto maturato negli ultimi minuti. Il Perugia dal canto suo poco ha fatto per vincere: difesa ballerina, centrocampo spesso impreciso in alcune giocare e attacco poco incisivo. La sosta ora arriva a puntino: urge una reazione immediata, già a partire dalla difficile trasferta di Ascoli ad inizio febbraio.
 

ANCORA ESCLUSIONI ECCELLENTI - Come del resto si era intuito negli ultimi allenamenti settimanali Falzerano si accomoda in panchina, al suo posto ancora Ferrarini. Non cambiano i suoi compagni di reparto: Segre, Burrai, Kouan e Lisi. Stesso discorso in attacco (Matos e De Luca) e in difesa (Sgarbi, Angella e Dell'Orco). Il Pordenone di mister Tedino si presenta con il 4-3-2-1 con Mensah e Cambiaghi alle spalle di Butic.

 
TRA OCCASIONI E RISCHI GROSSI - Gli ospiti con il passare dei minuti pressano a tutto campo e ostacolano la manovra dei biancorossi, che all'8' sono andati tuttavia vicini al gol con Lisi, che ha girato leggermente alto un cross invitante di Ferrarini. I problemi arrivano già al 10': Cambiaghi sfugge alla guardia di Angella sulla destra e mette al centro un pallone soltanto da spingere in rete, ma Butic cicca clamorosamente. Si va avanti a fiammate: al 15' Perisan deve allungarsi su rasoterra insidioso di Ferrarini ma quanto accade dopo è incredibile. Angella è impreciso con un retropassaggio, Mensah si invola verso Chichizola la cui uscita è vincente, sulla ribattuta Cambiaghi spedisce alto. Il capitano cerca di riscattarsi al 23' con un colpo di testa alto di poco, ma sono i ramarri a creare le maggiori situazioni di pericolo. Si spera che l'intervallo serva a riordinare le idee prima che sia troppo tardi. 
 
RIPRESA, L'INTENSITÀ CALA - La spinta del Pordenone si affievolisce, ma i Grifoni non ne approfittano. Alvini nel tentativo di dare più vivacità alla manovra, inserisce Santoro e Falzerano, ma, a parte un'iniziativa del primo, il bandolo della matassa non si trova.
 
LA GRANDE BEFFA - Proprio quando la partita sembrava incanalata verso il 0-0 i friulani trovano l'episodio favorevole: è Cambiaghi che, sugli sviluppi di un corner, realizza il gol della domenica (questa volta Chichizola non può proprio nulla). Il Perugia si riversa all'attacco, ma Perisan è attento su una conclusione di Ghion e salva la vittoria all'ultimo secondo.
 
TABELLINO 
 
PERUGIA - PORDENONE 0-1
 
PERUGIA: 22 Chichizola,5 Angella, 6 Segre (37′ st 16 Ghion), 8 Burrai, 9 De Luca (24′ st 7 Carretta), 10 Matos, 15 Dell’Orco, 28 Kouan (12′ st 25 Santoro), 30 Ferrarini (12′ st Falzerano), 39 Sgarbi, 44 Lisi (37′ st 3 Righetti. A disp.: 1 Fulignati, 2 Rosi, 4 Gyabuaa, 19 Vanbaleghem, 21 Curado, 32 Zanandrea, 92 Sulejmani. All.:  Massimiliano Alvini
 
PORDENONE: 22 Perisan, 5 Lovisa (38′ st 15 Onisa), 6 Barison (1′ st 3 Sabbione), 7 Mensah (9′ st 98 Iacoponi), 16 Magnino, 26 Bassoli, 28 Cambiaghi, 32 Butic, 33 Zammarini, 72 Perri, 79 Gavazzi (27′ st 36 Vokic). A disp.: 1 Bindi, 2 El Kaouakibi, 4 Stefani, 11 Pellegrini, 19 Secli, 30 Dalle Mura, 35 Maset, 45 Sylla Cheikhi. All.:  Bruno Tedino
 
ARBITRO: Gianpiero Miele di Nola (Sergio Ranghetti di Chiari e Mauro Vivenzi di Brescia)  IV Ufficiale: Luigi Catanoso di Reggio Calabria.  VAR: Alessandro Prontera di Bologna   AVAR :  Daniele Marchi di Bologna
 
RETI: 44′ st Cambiaghi
 
NOTE: giornata soleggiata ma fredda. Presenti 2798 spettatori. Ammoniti Gavazzi, Lisi, Lovisa, Zammarini
 
Enrico Fanelli - Umbria Notizie Web