MB 230408 MB3 8432- Gara 5 incredibile al PalaOlimpia. Perugia scappa 0-2, Verona opera una clamorosa rimonta e si guadagna due match point al tie break. I Block Devils tirano fuori gli attributi e chiudono 15-17 con il muro di Atanasijevic che fa impazzire gli 84 Sirmaniaci sugli spalti. Sabato gara 1 di semifinale. Si va a Civitanova! -

(ASI) PERUGIA – Paradiso, Purtatorio, Inferno, Inferno profondo... e alla fine ancora Paradiso!
Non si offenderà Dante se lo abbiamo scomodato, ma descrivere in altro modo questa pazza gara 5 è impossibile!
Dopo mille e più emozioni, la Sir Safety Conad Perugia sbanca il PalaOlimpia di Verona, un gremitissimo PalaOlimpia di Verona, e conquista, per la terza volta consecutiva la semifinale scudetto.
È stato ancora tie break, il quarto di questa serie infinita tra Perugia e Verona, a decidere. Non è bastato il doppio vantaggio iniziale ai bianconeri, non è bastato un vantaggio di cinque punti nel quarto set (13-18), perché i padroni di casa non hanno mollato un centimetro anche questa volta rovesciando l’inerzia e portando tutto, ma proprio tutto, al quinto decisivo set.
E nel tie break, con il solito Kovacevic a fare pentole e coperchi, si sono portati due volte al match point. Ma Perugia, lo avevano chiesto i tifosi, stavolta ha saputo tirare fuori gli attributi! Due punti in fila di Birarelli (il secondo favorito da un ottimo servizio di Kaliberda), il muro finale di Atanasijevic su Sander... 15-17 e via alla grande festa degli stoici 84 Sirmaniaci che, in un palasport incandescente, hanno sfogato tutta la loro gioia in campo con la squadra!
È stata partita da playoff, è stata partita dura, spigolosa, con parole sotto rete. Giusto così, in palio c’era tantissimo. Lo dimostrano i tanti errori da ambo le parti (36 per Verona, 33 per i Block Devils), lo dimostra la rabbia con la quale ogni singolo protagonista esultava ad ogni punto.
Perugia ha battuto meglio (4 ace contro 3), Verona ha murato meglio (12 contro 6). Il resto è stato grande equilibrio. Atanasjievic e Russell (23 e 17 punti) i migliori realizzatori bianconeri, ma brilla l’89% in attacco di Birarelli, brilla la regia del “Boss” De Cecco, brilla il lavoro certosino di Kaliberda, quello oscuro di Buti, quello dannato di Giovi in seconda linea.
Lo spartiacque della stagione, il famoso bivio più volte citato nei giorni scorsi, è stato superato e in fondo, come ha detto proprio Birarelli nella vigilia, alla fine conta passare il turno e non come si è passato.
La storia di Perugia nei playoff scudetto prosegue. E prosegue subito perché sabato 9 aprile, alle ore 18, si gioca gara 1 di semifinale a Civitanova. L’entusiasmo di stasera può essere prezioso alleato prezioso contro la regina della SuperLega. Ci vorrà molto altro, ovviamente.
Sarà una nuova storia. Quella dei quarti di finale, incredibile, stupenda, emozionante, ha detto Sir!

IL TABELLINO

CALZEDONIA VERONA-SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3
Parziali: 20-25, 24-26, 25-18, 25-23, 15-17
Durata Parziali: 31, 31, 26, 32, 20. Tot.: 2h 20’
CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 1, Starovic 19, Anzani 3, Zingel 9, Sander 18, Kovacevic 24, Pesaresi (libero), Bellei, Spirito 2, Lecat. N.E.: Gitto, Frigo (libero), Bucko. All. Giani, vice all. De Cecco.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Atanasijevic 23, Birarelli 8, Buti 7, Kaliberda 10, Russell 17, Giovi (libero), Tzioumakas 2, Elia 1, Fromm 2, Fanuli, Dimitrov 1. N.E.: Holt. All. Kovac, vice all. Fontana.
Arbitri: Roberto Boris - Andrea Puecher
LE CIFRE – VERONA: 20 b.s., 3 ace, 36% ric. pos., 24% ric. prf., 47% att., 12 muri. PERUGIA: 22 b.s., 4 ace, 43% ric. pos., 28% ric. prf., 49% att., 6 muri.