Foto 1 da sx Mezzi Nodessi Alemanno Soccodato Fagotti NigroI professori Marco Mezzi e Paolo Verducci presentano un modello d'intervento di avanguardia per la ricostruzione sicura del paese

(UNWEB) Perugia. Presentato a Norcia, nel corso di un incontro con la popolazione di Castelluccio di Norcia e i tecnici interessati alla ricostruzione del borgo, l'accordo stipulato tra Regione Umbria, Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell' Umbria, Università degli Studi di Perugia (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e Dipartimento di Ingegneria) e Comune di Norcia riguardante gli "Studi applicativi di una soluzione di isolamento sismico al suolo (ground isolation) per la restituzione urbana sismicamente sicura di Castelluccio di Norcia" di cui all'Ordinanza commissariale speciale del 15 luglio 2021, n. 18 "Interventi di ricostruzione del centro storico di Castelluccio di Norcia".

All'incontro hanno partecipato l'ing. Fulvio Soccodato, Sub-Commissario alla Ricostruzione; i firmatari dell'accordo: l'ing. Stefano Nodessi Proietti, coordinatore dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell' Umbria e l'ing. Gianluca Fagotti, responsabile per la Ricostruzione Privata dell'USR dell' Umbria; il prof. ing. Marco Mezzi del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (docente di Costruzioni in zona sismica) e il prof. arch. Paolo Verducci (docente di Progettazione architettonica) del Dipartimento di Ingegneria; il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno, il progettista del nuovo Piano Regolatore del Comune di Norcia, arch. Francesco Nigro; il Presidente della Comunanza Agraria di Castelluccio, geom. Roberto Pasqua.

La convenzione, che prevede lo studio e l'applicazione alla ricostruzione di Castelluccio di Norcia di tecniche antisismiche innovative ed avanzate, ha l'obiettivo non solo di preservare l'unicità dell'intero abitato inserito in un contesto di straordinario pregio e delicatezza paesistico ambientale, ma anche di contribuire allo svolgimento di studi e di ricerche volti a favorire lo sviluppo dell'innovazione delle strategie e delle metodologie di intervento per la riduzione del rischio sismico di strutture esistenti danneggiate dal terremoto e la realizzazione di quelle nuove sostitutive.

Sia il prof. Mezzi che il prof. Verducci hanno spiegato come l'intervento di ricostruzione del centro di Castelluccio costituirà un modello progettuale riproducibile nelle aree del cratere. Una sfida importante non solo per la sicurezza della comunità locale e per i tanti turisti che ogni anno visitano la piana, ma anche per la realizzazione di un sistema di ambienti e percorsi che renderanno accessibile e visitabile l'infrastruttura sia agli addetti ai lavori (per una corretta manutenzione del sistema) e sia a tutta la comunità scientifica e agli studenti di tutto il mondo interessati a studiare processi e metodi avanzati per la ricostruzione post-sismica. D'altra parte, sempre più spesso quando si parla di resilienza non si fa riferimento solo alla capacità delle comunità di fronteggiare un evento calamitoso, viceversa ci si riferisce alle possibilità di trasformare una criticità in una opportunità di sviluppo del territorio e di avanzamento della ricerca.

L'incontro, molto apprezzato dalla popolazione e dai tecnici locali coinvolti nel processo di ricostruzione, è risultato utile anche per dare indicazioni sulle modalità e sui tempi di restituzione, relativi all'espletamento di tutti gli interventi che il soggetto attuatore intenderà porre in essere al fine di ricostruire, mediante un intervento unitario, il paese di Castelluccio.

Progetto del sistema integrato per l'isolamento sismico del nucleo di Castelluccio di Norcia: team: Prof. Ing. Marco Mezzi, prof. arch. Paolo Verducci con ing. Alessandro Fulco, ing. Valerio Palini e ing. Gianmmarco Desantis.

Foto 2 da sx Marco Mezzi e Paolo Verducci

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