(UNWEB) – Perugia – Si è svolta questa mattina, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi, la solenne celebrazione della Virgo Fidelis, patrona dell'Arma dei Carabinieri. Alla funzione ha partecipato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, insieme al sindaco di Assisi Valter Stoppini, al presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti e alle principali autorità civili, militari e religiose della regione, oltre a una vasta rappresentanza di militari in servizio e in congedo.
La Messa è stata officiata da Mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, in una Basilica gremita di carabinieri provenienti da tutti i reparti della provincia di Perugia e dal Comando Legione Umbria, accompagnati da familiari, vedove e orfani assistiti dall'Onaomac. Una celebrazione intensa e partecipata, che ha unito il valore religioso alla memoria storica dell'Arma.
La ricorrenza del 21 novembre coincide infatti con la Giornata dell'Orfano e con l'84° anniversario della Battaglia di Culqualber, combattuta in Africa Orientale nel 1941. Una pagina eroica della storia dei Carabinieri, che valse alla Bandiera di guerra dell'Arma la Medaglia d'Oro al Valor Militare per la resistenza estrema del 1° Gruppo Carabinieri.
Al termine della celebrazione è stato dedicato un momento di commemorazione proprio al sacrificio dei Carabinieri caduti a Culqualber, nella consapevolezza che la memoria di quelle vite donate allo Stato continua a ispirare il servizio quotidiano delle donne e degli uomini dell'Arma.
La presidente Proietti ha portato il saluto istituzionale dell'Umbria, rivolgendo parole di riconoscenza ai Carabinieri: "Essere qui oggi, a Santa Maria degli Angeli, significa rendere omaggio a un'Arma che rappresenta un presidio imprescindibile per la vita civile delle nostre comunità. La Virgo Fidelis richiama il valore della fedeltà, che i carabinieri testimoniano ogni giorno con disciplina, umanità e senso del dovere. A loro va il grazie sincero della regione Umbria".
La presidente Proietti ha poi aggiunto: "La commemorazione di Culqualber e la Giornata dell'Orfano ci ricordano che il servizio allo Stato comporta dedizione, sacrificio e responsabilità. Il nostro compito, come istituzioni, è custodire questa memoria e sostenere chi oggi continua a operare per la sicurezza dei cittadini. L'Umbria sarà sempre al fianco dei Carabinieri".
Le celebrazioni proseguono anche in altri comuni umbri, grazie alle iniziative delle stazioni dell'Arma e delle sezioni dell'Associazione Nazionale Carabinieri, in una giornata che conferma il legame profondo e riconosciuto tra l'Umbria e l'Arma dei Carabinieri.
