
LE CIFRE - È stata una partita a senso unico quella di stasera. La battuta è entrata da subito e questo non poteva che facilitare il compito ai padroni di casa, vittorioso in questo fondamentale per 9 punti a 3. Bene anche la ricezione (42% vs 31%) così come l'attacco (57% vs 44%). Milano ha tentato di tenere testa a muro, ma Perugia è stata più concreta (7 vs 5). A trascinare il gruppo e a strameritare la palma di migliore in campo è Thijs Ter Horst, autore di 19 punti di cui 4 aces e 2 muri, con una percentuale in attacco, piuttosto ragguardevole, del 65%.
LA PARTITA - Vital Heynen sceglie di far partire dall'inizio Ricci al posto di Russo, ma sono i meneghini a partire meglio grazie alle iniziative di Urnaut e Patry (0-2). Ter Horst decide quasi subito che è opportuno fare sul serio. È suo il primo importantissimo break della partita (14-6). Leon e Ricci successivamente fanno il vuoto (19-9). L'errore al servizio di Piano mette subito i padroni di casa in posizione di vantaggio.
Si torna in campo con Perugia che prova a scappare con Leon (5-3), ma viene ripresa con un abile azione a muro (5-5). Il nuovo tentativo di fuga è firmato Ricci, che mette a segno un ace (8-6), ma anche questo viene ben presto viene azzerato grazie al mani out di Urnaut (12-12). Sembra calare il gelo quando Ishikawa indovina l'ace del 18-20, ma prima Ricci e poi un muro di Leon rimettono il punteggio in parità (20-20). Il protagonista del finale di set è Ter Horst, che trova le mani del muro avversario per il 23-21. Chiude una pipe di Solè: i Block Devils conquistano il due a zero.
Il terzo parziale inizia nel segno di Plotnytskyi, che realizza dai nove metri e costringe Piazza a chiamare il time out. Gli effetti per Milano sono positivi: Ishikawa e Urnaut firmano il sorpasso (10-11). Nessuna paura Leon infila a fil di linea l'ace del 13-12 e Ricci mura Patry (14-12). L'intensità impressa al gioco dai bianconeri è tale che Milano non riesce più a controbattere in maniera decisa: Solè sottorete è insuperabile e scava il solco decisivo (21-15) e, malgrado un tentativo flebile di rientro dei lombardi (Ishikawa li riavvicina sul 22-20) Ter Horst riesce a far calare il sipario senza esitazione alcuna.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – MILANO 3-0
Parziali: 25-14; 25-23; 25-22
PERUGIA: Plotnytskyi 9, Solè 9, Travica, Leon 12, Ricci 9, Ter Horst 19, Colaci (libero 17%), Piccinelli, Vernon - Evans. Non entrati Biglino (libero), Russo, Atanasijevic, Muzaj. All. Heynen
MILANO: Ishikawa 8, Kozamernik 2, Patry 7, Urnaut 14, Piano 7, Sbertoli, Pesaresi (libero 41%), Basic 1, Maar, Mosca 1. Non entrati Staforini (libero), Daldello, Weber, Meschiari. All. Piazza
ARBITRI: Puecher - Rapisarda
Durata set: 23', 29', 29'. Totale 1 h e 21'
Perugia: battute sbagliate 10, ace 9 (2 Ricci, 4 Ter Horst, 1 Leon, 2 Plotnytskyi), 42% ricezione (21% perfetta), 57% attacco, muri 7 (2 Ricci, 2 Ter Horst, 2 Leon, 1 Solè), errori 5
Milano: battute sbagliate 12, ace 3 (1 Mosca, 1 Ishikawa, 1 Urnaut), 31% ricezione (19% perfetta), 44% attacco, muri 5 (1 Patry, 2 Piano, 1 Ishikawa, 1 Urnaut), 3 errori
NOTE: gara giocata a porte chiuse