BENDA 20210321 182106 0688(UNWEB) Era il primo dei due scontri senza appello (il secondo sarà mercoledì in Champions in cui bisognerà quasi scalare l'Everest) e alla Sir Conad Safety Perugia non sono tremate le gambe al cospetto di un'Allianz Milano giunta al Pala Barton con tante speranze. Il collettivo guidato da Roberto Piazza questa volta non ha avuto scampo: i Block Devils hanno rifilato loro un eloquente 3-0 ribaltando la serie e accedendo dunque alle semifinali scudetto (al meglio delle cinque gare, avversario Monza). La stagione dunque inizia a prendere la piega da tutti auspicata, ma per arrivare fino in fondo sarà indispensabile fare tesoro di tutti gli errori commessi e ritrovare in toto quella compattezza di squadra che in diverse circostanze - ultima tre giorni fa - ha lasciato a desiderare. 
 
LE CIFRE - È stata una partita a senso unico quella di stasera. La battuta è entrata da subito e questo non poteva che facilitare il compito ai padroni di casa, vittorioso in questo fondamentale per 9 punti a 3. Bene anche la ricezione (42% vs 31%) così come l'attacco (57% vs 44%). Milano ha tentato di tenere testa a muro, ma Perugia è stata più concreta (7 vs 5). A trascinare il gruppo e a strameritare la palma di migliore in campo è Thijs Ter Horst, autore di 19 punti di cui 4 aces e 2 muri, con una percentuale in attacco, piuttosto ragguardevole, del 65%. 
 
LA PARTITA - Vital Heynen sceglie di far partire dall'inizio Ricci al posto di Russo, ma sono i meneghini a partire meglio grazie alle iniziative di Urnaut e Patry (0-2). Ter Horst decide quasi subito che è opportuno fare sul serio. È suo il primo importantissimo break della partita (14-6). Leon e Ricci successivamente fanno il vuoto (19-9). L'errore al servizio di Piano mette subito i padroni di casa in posizione di vantaggio.
 
Si torna in campo con Perugia che prova a scappare con Leon (5-3), ma viene ripresa con un abile azione a muro (5-5). Il nuovo tentativo di fuga è firmato Ricci, che mette a segno un ace (8-6), ma anche questo viene ben presto viene azzerato grazie al mani out di Urnaut (12-12). Sembra calare il gelo quando Ishikawa indovina l'ace del 18-20, ma prima Ricci e poi un muro di Leon rimettono il punteggio in parità (20-20). Il protagonista del finale di set è Ter Horst, che trova le mani del muro avversario per il 23-21. Chiude una pipe di Solè: i Block Devils conquistano il due a zero.
 
Il terzo parziale inizia nel segno di Plotnytskyi, che realizza dai nove metri e costringe Piazza a chiamare il time out. Gli effetti per Milano sono positivi: Ishikawa e Urnaut firmano il sorpasso (10-11). Nessuna paura Leon infila a fil di linea l'ace del 13-12 e Ricci mura Patry (14-12). L'intensità impressa al gioco dai bianconeri è tale che Milano non riesce più a controbattere in maniera decisa: Solè sottorete è insuperabile e scava il solco decisivo (21-15) e, malgrado un tentativo flebile di rientro dei lombardi (Ishikawa li riavvicina sul 22-20) Ter Horst riesce a far calare il sipario senza esitazione alcuna. 
 
SIR SAFETY CONAD PERUGIA –  MILANO 3-0
Parziali: 25-14; 25-23; 25-22
PERUGIA: Plotnytskyi 9, Solè 9, Travica, Leon 12, Ricci 9, Ter Horst 19, Colaci (libero 17%), Piccinelli, Vernon - Evans. Non entrati Biglino (libero), Russo, Atanasijevic, Muzaj. All. Heynen
MILANO: Ishikawa 8, Kozamernik 2, Patry 7, Urnaut 14, Piano 7, Sbertoli, Pesaresi (libero 41%), Basic 1, Maar, Mosca 1. Non entrati Staforini (libero), Daldello, Weber, Meschiari. All. Piazza
ARBITRI: Puecher - Rapisarda
Durata set: 23', 29', 29'. Totale 1 h e 21'
Perugia: battute sbagliate 10, ace 9 (2 Ricci, 4 Ter Horst, 1 Leon, 2 Plotnytskyi), 42% ricezione (21% perfetta), 57% attacco, muri 7 (2 Ricci, 2 Ter Horst, 2 Leon, 1 Solè), errori 5
Milano: battute sbagliate 12, ace 3 (1 Mosca, 1 Ishikawa, 1 Urnaut), 31% ricezione (19% perfetta), 44% attacco, muri 5 (1 Patry, 2 Piano, 1 Ishikawa, 1 Urnaut), 3 errori       
NOTE: gara giocata a porte chiuse

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