(ASI) L’Umbria è d’oro alle Olimpiadi di Rio. Diana Bacosi, nativa di città della Pieve e residente a Cetona, ha vinto lo skeet femminile, precedendo l’altra italiana Chiara Cainero, friulana della Forestale, già olimpionica a Pechino 2008. La storica doppietta italiana è arrivata al culmine di una prova in crescendo delle due azzurre, che si erano classificate terza e quarta nelle eliminatorie, per poi raggiungere nei tiri di finale le prime due posizioni, che le hanno portate allo spareggio per l’oro, come vuole la nuova formula della disciplina. Nei 16 tiri finali, Cainero ne ha centrati 14 (con un doppio errore all’inizio) e Bacosi 15.
Il bronzo è andato alla statunitense Kimberly Rhode, campionessa olimpica uscente e leggenda dello skeet con sei medaglie olimpiche (tre d’oro) conquistate in carriera.
Diana Bacosi, 33 anni, dell’Esercito, era alla sua prima Olimpiade, cui si era qualificata con la prova di Coppa del Mondo negli Emirati Arabi. Spara dall’età di 14 anni grazie ad un papà cacciatore. La famiglia d’origine vive nella Città del Perugino. Diana ha dedicato la vittoria al figlio Mattia, di sette anni.
Le due medaglie confermano la supremazia italiana nello sport del tiro a volo: grazie ad esse, l’Italia super gli Stati Uniti nel medagliere di tutte le Olimpiadi.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia