(UNWEB) Perugia. Il Perugia non riesce a sfondare il muro del Guidonia Montecelio e inaugura il campionato di Serie C con uno 0-0 che lascia l’amaro in bocca. Al “Renato Curi”, i grifoni dominano il possesso palla ma non trovano la via del gol, complici imprecisioni sotto porta e un avversario ordinato e compatto.
Il contesto: debutto al “Curi” e prime scelte tecniche
Dopo l’esordio in Coppa Italia contro il Pontedera, Cangelosi conferma il suo 4-3-3 ma cambia qualcosa in difesa e in attacco. In campo dal primo minuto ci sono Gemello tra i pali, Riccardi e Angella centrali, Nwanege e Giraudo sulle fasce. A centrocampo agiscono Giunti, Joselito e Tumbarello, mentre il tridente offensivo è composto da Kanoute, Montevago e Matos. Il Guidonia, neopromosso, si presenta con un 3-5-2 ordinato e compatto, affidandosi alla regia di Sannipoli e alla coppia d’attacco Zuppel–Bernardotto.
Primo tempo: il VAR Light protagonista e Gemello salva il Grifo
Il Perugia parte forte e al 13’ sfiora il vantaggio con Kanoute, servito in verticale da Joselito: l’esterno calcia sull’esterno della rete. Al 22’ arriva l’episodio chiave: il VAR Light, al debutto in Serie C, ribalta una decisione arbitrale e assegna un rigore al Guidonia per un presunto gomito di Giraudo. Bernardotto calcia malissimo e Gemello para, bloccando il pallone al 24’.
Il Grifo continua a spingere: al 35’ Giraudo prova il sinistro dal limite, fuori di poco. Al 39’ Montevago calcia centrale, mentre al 46’ Giunti sfiora l’incrocio con una conclusione dalla distanza. Al 49’ Kanoute ci prova su punizione, ma Stellato controlla. Il Guidonia si difende con ordine e si rende pericoloso al 32’ con una deviazione di Zuppel su cross di Zappella, ben neutralizzata da Gemello.
Secondo tempo: tanta volontà, poca precisione
Cangelosi cambia subito: dentro Dell’Orco per Nwanege. Al 53’ Giraudo ci prova al volo, ma la mira è imprecisa. Un minuto dopo, Tumbarello calcia alto. Al 56’ Giunti sfiora ancora il gol con un sinistro potente che esce di un soffio. Al 63’ Tumbarello finalmente impegna Stellato, che si allunga e respinge.
Il Perugia continua a provarci: al 71’ Montevago calcia alto, e nel finale Kanoute tenta la percussione al 94’, ma la sua conclusione viene deviata. Il Guidonia si chiude e riparte con ordine, gestendo bene le fasi finali. Al 75’ viene chiesto il VAR per un fallo su Joselito, ma l’arbitro conferma la punizione.
Bilancio amaro e segnali da cogliere
Il Perugia mostra generosità e buone trame, ma manca di concretezza. Il Guidonia, ordinato e cinico, strappa un punto prezioso al debutto. I grifoni devono riflettere: il possesso sterile e le difficoltà in zona gol sono un campanello d’allarme. Servono innesti dal mercato e maggiore lucidità negli ultimi metri. Gemello migliore in campo, Giunti il più pericoloso. Ma per vincere, serve molto di più.