(UNWEB) ASSISI – La Caritas diocesana nei giorni scorsi ha accolto una giovane donna eritrea cresciuta in Etiopia. La donna arrivata il 23 giugno con il secondo Corridoio umanitario dal Niger, insieme a 45 profughi di otto diverse nazionalità che sono stati accolti da 9 diocesi italiane, ha vissuto in prima persona le atrocità delle carceri libiche. Tramite l'UNHCR è stata salvata dall'inferno e trasferita in Niger. La ragazza è molto provata, ma ha anche tanta forza e consapevolezza.
Dall'inizio dell'anno è la sesta persona, insieme alla famiglia irachena arrivata a maggio 2021, che la Caritas diocesana ospita, partecipando al progetto dei Corridoi umanitari organizzati da Caritas Italiana su mandato della Conferenza episcopale italiana e dall'UNHCR.