scapeni copy(ASI) Notoriamente tra la Bassa Toscana e l’Umbria, la viabilità è sempre stata discutibile. Ma è possibile che vi siano stati stanziamenti per migliorarla che poi siano semplicemente “spariti”? Mentre i cittadini soffrono per le conseguenze di infiniti cantieri, manutenzioni fatte all’ultimo momento quando la situazione è ormai compromessa e per la storica inadeguatezza delle infrastrutture, era possibile nel 2020 avere una viabilità ben diversa?

 

Secondo l’Ing. Luca Scateni, noto esperto aretino di trasporti, tutti i disagi erano evitabili. Non solo. Secondo l’Ing. Scateni, la provincia Perugine e quella aretina avrebbero dovuto essere ormai già da anni lo snodo, il crocevia tra il corridoio europeo E45 e la E 78 tra Fano e Grosseto.

Ma che è successo? “Sono stati stanziati cento milioni per fare l’upgrade delle infrastrutture, ma poi il governo giallo – verde Conte 1 ha bloccato tutto” – spiega Scateni nell’esclusiva intervista cortesemente rilasciata ad Agenzia Stampa Italia.

Cenusa Alexandru Rares - Agenzia Stampa Italia

 

* Nota, ASI precisa: la pubblicazione di un articolo in tutte le sezioni del giornale  non ne significa necessariamente la condivisione dei contenuti. Essi - è bene ribadirlo -  rappresentano pareri, interprestazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, la responsabilità sono dell'autore  delle dichiarazioni  e/o  di chi  ci ha fornito il contenuto.  Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, invitiamo i lettori ad approfondire sempre l'argomento trattato, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.

 

 

 


LocandinaScacchi2

 AVIS

80x190