DG 2022(UNWEB) PERUGIA - L'anno appena iniziato segna il primo centenario della presenza dell'Opera Salesiana a Perugia (1922-2022). Questo importante anniversario verrà ricordato dalla famiglia Salesiana con alcuni eventi che si svolgeranno nel corso di questo anno.


Il primo coinciderà con la celebrazione eucaristica in Cattedrale presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti il 31 gennaio, alle ore 18, nel giorno della festa di San Giovanni Bosco.
Il programma completo degli eventi è stato presentato alla stampa martedì 25 gennaio alle ore 11,30 presso l'Istituto Salesiano Don Bosco di Perugia. Alla presentazione sono intervenuti il vescovo ausiliare mons. Marco Salvi, il direttore della casa salesiana don Giovanni Molinari e il presidente della “Unione Exallievi Salesiani” prof. Fausto Santeusanio. IL PROGRAMMA > Lunedì 31 gennaio 2022
“FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO”
Solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Sua Eminenza cardinale Gualtiero Bassetti, alle ore 18 nella cattedrale di San Lorenzo;
> Venerdì 1 aprile 2022
Sala dei Notari, ore 10 “CONVEGNO NAZIONALE CNOS FAP CNOS (Centro Nazionale Opere Salesiane) FAP (Formazione Aggiornamento Professionale) sul tema “ Formarsi per non fermarsi. Attese e aspettative dei giovani”
> Martedì 24 maggio 2022
“FESTA DI MARIA AUSILIATRICE” con solenne Processione dietro la statua che nel 1922 accolse i primi salesiani arrivati a Perugia.
> Lunedì 20 giugno 2022
“VISITA DEL RETTOR MAGGIORE
della Congregazione Salesiana, Don Angel Fernàndez Artime, decimo successore di Don Bosco”. Per l'occasione è stato richiesto al Comune di Perugia l'iscrizione dei Salesiani nell'Albo d'Oro della città.
> Domenica 2 ottobre 2022
“VENUTA DEI SALESIANI A PERUGIA”
In questa occasione sarà inaugurata una targa apposta in Via della Cera, ingresso dell'Oratorio di Porta Sant'Angelo.
> Giovedì 8 dicembre 2022
“FESTA DI MARIA IMMACOLATA”

INTERVENTO DEL DIRETTORE
DON GIOVANNI MOLINARI
«Noi salesiani siamo per il tempo della semina, perché educare è guardare al futuro. Don Bosco intuì questa idea e si servì di tante attività educative per formare i giovani e lanciarli verso il futuro.
I salesiani a Perugia hanno fatto lo stesso in questi cento anni, adeguando il loro progetto educativo alla realtà dei tempi. Grazie a tutti i salesiani che ci hanno preceduti e per noi l’impegno a continuare per tanti altri giovani ancora».

INTERVENTO DEL VICARIO MONS. MARCO SALVI

«La presenza dei salesiani a Perugia è stata significativa non solo per la Chiesa ma anche socialmente sono stati un punto di riferimento per la gioventù e per la formazione nel mondo del lavoro con una possibilità in più di vita.
Per i salesiani l’educazione è una prospettiva fondamentale della loro missione. Di educazione c’è tanto bisogno soprattutto in questi tempi».

INTERVENTO PRESIDENTE EXALLIEVI DOTT. FAUSTO SANTEUSANIO

«Gli Exallievi sono stati e sono una presenza significativa e per tanti aspetti il braccio operativo della attività dei salesiani. Gli Exallievi sostengono gli eventi del centenario non esclusivamente sul lato celebrativo ma vogliono che questo sia un punto di partenza per guardare al futuro. Il metodo di Don Bosco rimane quello di sempre, ma noi vogliamo adeguarlo ai tempi».

UN PO' DI STORIA DEI SALESIANI A PERUGIA

E' una bella storia iniziata un secolo fa che ha consentito ai Salesiani di svolgere con continuità un'attività educativa e formativa per dare concretezza al sistema educativo di Don Bosco, cioè formare “buoni cristiani e onesti cittadini”, in un cammino che ha trovato nell'oratorio, nella scuola, nella formazione professionale e nello sport gli ambiti operativi più fruttuosi.
I Salesiani, quando arrivarono a Perugia nel 1922, si aprirono subito alla vita di quel rione che era Porta S. Angelo, condividendo le ansie e le speranze di gente povera e semplice: conquistarono la stima e l'ammirazione di molti grazie alla cordiale accoglienza e ad una testimonianza di vita esemplare. In via della Cera, dove i Salesiani inaugurarono il primo oratorio, nei primi anni prevalsero, per continuità, due attività, il teatro e lo sport. Il teatro e la musica che furono scelti dai Salesiani come strumenti educativi e di socializzazione, ebbero grande successo. Nel teatro “Don Bosco” hanno imparato a recitare Franco Bicini e Artemio Giovagnoni, dai quali è nato poi il teatro dialettale a Perugia. Molti ancora ricordano questi due autori che con i loro numerosi allievi hanno avuto una lunga e brillante carriera teatrale. La Polisportiva Giovanile Salesiana è ancor oggi in buona salute con circa trecento ragazzi iscritti e viva soddisfazione delle loro famiglie.
E' un secolo che i ragazzi della “Don Bosco” si esercitano ai valori autentici dello sport in una vera scuola di vita. Nel 1956 furono organizzate per la prima volta e poi continuate annualmente per 12 anni, le Olimpiadi Salesiane, che divennero una riuscitissima festa della gioventù perugina con la partecipazione di tantissimi ragazzi. L'Olimpiade fu un formidabile veicolo di promozione sportiva e un moderno, intelligente strumento di aggregazione dei giovani e delle loro famiglie.
Nel 1958, grazie alla volontà e alla tenacia di Don Arturo Caria, iniziò l'attività scolastica del nuovo e razionale complesso di Viale Pellini, una soluzione innovativa che andava incontro alle esigenze di molte famiglie.
Per i ragazzi che frequentavano la scuola c'era la possibilità di svolgere anche attività fisica e sportiva nel campo di calcio, al quale, qualche anno più tardi, si sarebbe aggiunta una moderna palestra per uno dei più attrezzati impianti sportivi della città. La scuola era articolata in Medie, Ginnasio, Liceo Classico e più tardi anche Liceo Linguistico. Tante migliaia di giovani perugini hanno soggiornato dentro le aule scolastiche dei “Salesiani”, formando, nel tempo, un qualificato gruppo di uomini che si sono distinti per competenza e serietà nei più diversi ambiti del contesto cittadino: professionisti e imprenditori, manager e politici. Più di recente, le ricorrenti difficoltà economiche, accresciute dalla necessità di avvalersi ormai completamente di insegnanti esterni, hanno determinato il progressivo allentamento dell'impegno dei Salesiani in ambito scolastico sino la cessazione definitiva delle lezioni nell'Istituto storico di Via “D. Bosco”.
Ha fatto seguito la istituzione di una residenza per giovani universitari, che si è rapidamente affermata grazie anche ad un sostegno di tipo formativo offerto dai Salesiani.
Il Centro di Formazione Professionale (CNOF-FAP), istituito nel 1980, tuttora continua la sua preziosa attività, sia pure tra difficoltà di carattere burocratico-amministrativo, e rimane fucina di tecnici altamente qualificati. Il centro si propone il recupero sociale dei ragazzi attraverso la formazione ed il lavoro. Gli allievi molto spesso provengono infatti da insuccessi scolastici e da contesti sociali e culturali molto difficili. Al riguardo si riscontra la validità della formazione che consente l'inserimento abbastanza rapido dei ragazzi nel mondo occupazionale. I giovani si trasformano letteralmente e il loro successo è motivo di grande soddisfazione per gli insegnanti del Centro.
In sintesi, quella dei Salesiani di Perugia è una storia meravigliosa lunga un secolo, fatta di risultati straordinari ai vari livelli nel contesto sociale e culturale della città. Ci prepariamo ora a celebrare il primo centenario, ma pensando già a ciò che verrà. Ci auguriamo davvero che la storia possa continuar e non a caso è stato scelto lo slogan “Cento anni di futuro”.


 AVIS

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