buoncristiani(ASI) Perugia - Il 27 dicembre è venuto a mancare a 77 anni il professor Pio Buoncristiani, punto di riferimento della neurochirurgia e neurotraumatologia umbra, dove è stato - per oltre trent’anni - attivo operando più di 6mila persone.

In tantissimi, pazienti e colleghi lo ricordano per la sua umanità e disponibilità. La sua competenza è stata riconosciuta lungo una carriera che lo ha visto dagli esordi come assistente del professor Casotto, diventare successivamente primario di Neurochirurgia dell'Azienda Ospedaliera di Perugia e poi direttore del Dipartimento di Neuroscienze. Negli ultimi anni era stato chiamato a Roma, a dirigere la Neurotraumatologia del S. Camillo Forlanini. 

Negli anni si è cimentato prima sui traumi gravi del sistema nervoso e poi via via nelle tecniche più avanzate, secondo tecniche microchirurgiche e non invasive. Ha studiato e operato a lungo su tumori maligni e benigni di encefalo e midollo spinale (Meningiomi, Adenomi ipofisari, Neurinomi, Gliomi), nevralgia del trigemino, l’idrocefalo, gli aneurismi, gli angiomi e molto altro.  

Ci piace ricordarlo con le parole di chi lo ha conosciuto e gli ha lavorato a fianco: “Quando arrivava lui e passava tra i letti, in corsia, i pazienti lo adoravano perché avevano una fiducia immensa. Sapeva dare speranza e non deludeva questa speranza, per tutto quello che poteva. Con la sua umiltà rimaneva con i piedi piantati a terra, trattando ogni paziente con una delicatezza e umanità estremi, nessuno era un numero per lui, aveva una parola buona, una parola di ottimismo e con una battuta di spirito risollevava anche gli animi più affranti. Il suo sorriso e la sua allegria erano contagiosi. Lo ricorderemo con estremo affetto e con gratitudine per tutto quello che ci ha insegnato, come medico e come uomo”.

Il professor lascia la moglie Rosaria Basile, e due figlie Chiara e Lucia. Chiara è una collega,  già caposervizio al quotidiano Libero e ora scrive per le Formiche.it . Mentre Lucia è un ingegnere delle telecomunicazioni e svolge la mansione di direttore di IT.

La redazione si stringe intorno alla famiglia e porge le sue più sentite condoglianze.

Laurent De Bai  -  Agenzia Stampa Italia


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