attraverso monte del lago 2654 1 028Dal primo al 3 settembre torna al Trasimeno il piacere di leggere commentare conoscere attraverso il fil rouge della lettera

Dalle lettere al Duce a quelle degli emigranti; dalla corrispondenza tra Vincent Van Gogh ed il fratello Theo alle “corrispondenze indimenticabili” tante iniziative per trascorrere tre giorni tra natura, arte e buona cucina

(UNWEB) MAGIONE   – Presentato questa mattina in conferenza stampa presso la sala Fiume di Palzzo Donini, Regione dell’Umbria, la sesta edizione del Festival delle corrispondenze di Monte del Lago, Magione (Pg), Umbria. Sono intervenuti Vanni Ruggeri, presidente del Consiglio comunale di Perugia con delega alla cultura, : Alberto Sorbini, Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea e Eugenio Miccio, associazione culturale pro Monte del Lago.

A sei anni dalla sua prima edizione il Festival delle corrispondenze di Monte del lago, Magione (Pg), conferma le grandi potenzialità di un format originale e unico nel contesto italiano, espressione del territorio ma in grado di confrontarsi con il panorama culturale internazionale.
Grazie alla lettera, questo fil rouge che unisce tutti gli eventi in programma, anche quest’anno il festival propone appuntamenti in grado di parlare dei grandi temi di attualità, di ripercorrere fatti e vicende del passato, di conoscere il meglio delle pubblicazioni di carteggi e corrispondenze anche grazie al Premio letterario Vittoria Aganoor Pompilj punto di riferimento del settore per le grandi e piccole case editrici.
A conferma della qualità e credibilità raggiunta dalla manifestazione, che trova un suo punto di forza anche nello splendido scenario delle vie e delle piazze dell’antico borgo che si affacciano sul Trasimeno, sono le collaborazioni sempre più forti che sono andate istaurandosi con istituti culturali pubblici e privati.

GIORNATA DI STUDIO ISUC – SABATO 2 SETTEMBRE
Tra le collaborazioni più consolidate vi è sicuramente quella con l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc) che da tre anni promuove nell’ambito del festival una giornata di studi che vede la presenza di eminenti studiosi del settore. Il tema scelto dalla prestigiosa istituzione umbra, in collaborazione con e il Museo Regionale dell'Emigrazione “Pietro Conti” per l’edizione 2017 è quello delle lettere degli emigrati.
A parlarne saranno Fabio Caffarena e Carlo Stiaccini, Archivio ligure della scrittura popolare (Alsp) e Centro internazionale studi emigrazione (Cisei); Patrizia Marchesoni, Museo storico di Trento, archivio della scrittura popolare: Alberto Sorbini, Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea; Maria Grazia Salonna, ricercatrice di storia locale. Coordina l’incontro Maurizio Tarantino, biblioteca Classense di Ravenna.
Il tema dell’emigrazione sarà anche al centro dello spettacolo di venerdì, ore19.00 - Piazzetta Sant’Andrea “Lamerica. Lettere dei migranti italiani in America” reading teatrale, diretto da Mauro Mori con Andrea Fiorani e Catia Stazio

MOSTRA VILLA AGANOOR – INAUGURAZIONE 1° SETTEMBRE
Di grande suggestione la mostra allestita nelle sale di Villa Aganoor “QWERTY. La rivoluzione della scrittura meccanica” organizzata in collaborazione con il Museo della macchina da scrivere di Milano collezione Umberto di Donato. In mostra macchine da scrivere appartenute a Francesco Cossiga, Matilde Serao, Luciano Peteck, Gianni Brunoro, Carmen Covito, Silvia Annichiarico, Camilla Cederna, Grech Summer, oltre a macchine in alfabeto cirillico, cinese, arabo, ebraico, braille e altre dal mondo.
Gli strumenti di lavoro dei celebri personaggi saranno accompagnate da scritti degli stessi autori.
L’inaugurazione, venerdì 1 settembre sarà preceduta, ore 16, dalla conferenza di apertura del festival “La penna, il tasto e il mouse. L’evoluzione della comunicazione epistolare”.

ISTITUTO LUCE
L’istituto Luce entra per la prima volta nel programma del festival, ma la collaborazione si prevede proficua e duratura, con due importanti documentari Lettera al Presidente - Madeleine e Istituto Luce di Cinecittà – Rai Cinema (2013), ne parlerà il regista Marco Santarelli insieme a Teresa Bertilotti (Università di Milano-Bicocca) autrice del libro Caro presidente. Gli italiani scrivono al Quirinale (1946-1971), Mondadori Education e Mio duce ti scrivo Istituto Luce di Cinecittà - Rai Tre (2015) con il regista Massimo Martella.

READING - SPETTACOLI TEATRALI E MUSICALI
Circa dieci gli spettacoli di letture e musiche che nei tre giorni della manifestazione animeranno i diversi spazi del paese. Da L' arte delle lettere. 125 corrispondenze indimenticabili alle lettere ispirate dai testi dei cantautori; dalle lettere di Vittoria Aganoor a quelle inviate da Van Gogh al fratello che chiuderanno questa edizione del festival con lo spettacolo “Lettere a Theo” in programma domenica in piazzetta Sant’Andrea.

PREMIO VITTORIA AGANOOR
Nell’ambito del festival si terrà domenica 3 la cerimonia di premiazione della XVIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj riservato a lettere e carteggi

... E ANCORA
Presentazione di libri, angoli di lettura e scrittura eventi per bambini, passeggiate alla scoperta di luoghi personaggi e storie di Monte del lago.

ZZURLA

Complemento imprescindibile della manifestazione la cultura della buona cucina rappresentato dai piatti proposti nel corso delle tre serate dalle donne e dai giovani del borgo per consentire di degustare a lume di candela nel giardino di Villa Aganoor, la buona gastronomia locale tra cui i famosi Zzurlini, piatto tipico della festa

 


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