LAltraMente phElvio Maccheroni Continua la sfida lanciata dall’evento: riportare l’attenzione sulla promozione della salute mentale attraverso la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione

(UMWEB) Foligno. Si è conclusa domenica 27 maggio con l’emozionante performance “Quando cucino il cifalisco” esito del laboratorio Pensiero Astratto, la II edizione del Festival L’Altra Mente, l’evento dedicato al disagio mentale come ‘risorsa’ e alla potenzialità riabilitativa dell’arte, che si è svolta a Foligno da giovedì 24.
Grande la soddisfazione degli organizzatori. La Presidente dell’Associazione Liberi di Essere Rosa Bisogni, da oltre 10 anni in prima linea per la promozione della salute mentale, e La Società dello Spettacolo, che ha curato la direzione artistica del Festival, sono riusciti a portare avanti la sfida culturale e sociale lanciata grazie all’evento: riportare l’attenzione sulla promozione della salute mentale attraverso la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione.

“Il Festival L’Altra Mente è un bellissimo luogo di confronto, l’evento più completo e meglio organizzato dedicato al tema del disagio mentale in quest’anno in cui ricorrono i 40 anni dalla Legge Basaglia”. Queste le parole della giornalista e scrittrice Paola Severini Melograni -una delle prime in Italia a specializzarsi sulla comunicazione sociale- pronunciate nel corso dell’incontro con l’autore televisivo e scrittore Carlo Freccero e Paolo Falessi co-fondatore de “I ladri di carrozzelle”. Un incontro partecipato e di grande valore che ha posto l’attenzione sulla necessità di generare e diffondere la cultura, partendo dalla filosofia, dalla consapevolezza storica, e dalla scuola -quindi dai più giovani- per generare un cambiamento positivo e contribuire al miglioramento della società futura basata sull’accoglienza.
Tanti i dialoghi, gli spettacoli teatrali e musicali, i laboratori aperti, le attività artistiche e culturali che hanno coinvolto e appassionato tutti, artisti, ospiti, addetti ai lavori, l’attento pubblico e gli stessi utenti dei csm, che hanno partecipato e contribuito in prima persona alla realizzazione dell’evento, in un clima di totale apertura nei confronti della diversità, di qualsiasi natura.
Numerosi gli ospiti intervenuti per regalare il proprio contributo con ottimismo e voglia di rinnovamento, attraverso proposte originali e riflessioni che tendono al all’evoluzione. Tra i quali: il filosofo ed epistemologo Giulio Giorello, lo psicoterapeuta Giovanni Migliarese per un progetto con le scuole, lo psichiatra Renzo De Stefani, il mental trainer Stefano Tirelli; e ancora il musicista jazz Giovanni Guidi con il suo nuovo quartetto internazionale, Wu Ming Contingent la “sezione musicale” del collettivo Wu Ming, il giovane regista cinematografico Mateo Zoni e Stefano Rulli uno dei più grandi maestri del cinema italiano, lo scrittore e operatore umanitario Davide Coltri, i gruppi Farmacia Wurmkos e Bassa Sartoria con il loro progetto performativo tra arte e moda.

Il Festival L’Altra Mente 2018 è stato realizzato con il sostegno di Regione Umbria, Comune Foligno, Usl Umbria 2, Seriana 2000, con il patrocinio di Rai e la media partnership di TGR. È frutto di collaborazioni con le realtà attive sul territorio regionale e nazionale e di un dialogo aperto con enti, istituzioni, associazioni e soprattutto persone.


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