L’armatore altotiberino e il suo equipaggio ospiti d’eccezione alla 36ma edizione
(UNWEB) – Montone, – Il bosco incontra il mare. La storia di Montone e Venezia si incrocia di nuovo in occasione della 36ma “Festa del Bosco”.
La colorata manifestazione, dedicata ai sapori autunnali, quest’anno, tra i tanti visitatori del lungo ponte di Ognissanti, ha ospitato con piacere l’equipaggio del Moro di Venezia, accompagnato dall’armatore Gianfranco Natali.
E’ proprio grazie a Natali, noto imprenditore dell’Alto Tevere e cittadino onorario di Montone, che il Moro di Venezia, dopo i lavori di restauro, torna protagonista delle grandi competizioni veliche. Il progetto voluto dall’altotiberino, anche socio della Compagnia della Vela, è stato affidato a Pier Francesco Dal Bon, pure lui presente alla visita al Borgo, che è diventato il comandante e avrà il compito di riportare il Moro di Venezia II sui campi di regata, per rinnovare quello che è stato un momento storico della vela italiana.
Gli ‘ospiti d’eccezione’, insieme al Sindaco Mirco Rinaldi e al suo vice Roberta Rosini, hanno visitato la mostra mercato dedicata ai prodotti tipici di qualità, all’artigianato e all’enogastronomia, allestita lungo le vie del centro storico.
Il gruppo è stato accompagnato anche dalle suore del Monastero del Borgo, per vedere straordinariamente la Santa Spina della Corona di Cristo, che Carlo Fortebraccio, conte di Montone, ricevette dalla Serenissima Repubblica di Venezia, al sevizio della quale il figlio di Braccio aveva combattuto fra il 1470 e il 1477.
Il piacevole incontro, che ha visto la presenza anche di Tommaso Chieffi, tattico del Moro di Venezia del 1992, si è concluso con uno scambio di doni a ricordo della giornata.