DeMusica1Il primo festival di musica medievale in Umbria ha portato nella città serafica gruppi musicali e spettatori da tutta Italia ed Europa 

 Proietti e Leggio: “Successo straordinario, diventerà appuntamento fisso”

 

(UNWEB) Assisi. Oltre 2mila spettatori da tutta Italia ed Europa in appena quattro giorni per DeMusicAssisi, primo festival di musica medievale in Umbria, nella città serafica ad Assisi dal 16 al 20 agosto scorsi. Un vero e proprio successo per un evento unico e tra i pochi del genere in Italia, che ha visto gruppi musicali di rilievo internazionale – come il duo Marc Lewon e Paul Kieffer o gli ensemble Lucidarium, Anonima Frottolisti, Dramsam e Micrologus – esibirsi in un luogo in cui il Medioevo si respira ancora e vanta un centro dedicato allo studio e all’approfondimento delle discipline artistiche di matrice medievale. L’iniziativa – alla prima edizione – è stata promossa dal Comune di Assisi, a cura dell’Accademia d’Arti Antiche Resonars. 

Dieci i concerti proposti in alcune delle location più suggestive della città, tutti sold out. Così come i tour alla scoperta dell’iconografia musicale di Assisi, i laboratori per strumenti medievali, leconferenze e gli incontri tematici. In tanti anche per il flashmob di musica medievale, organizzato sabato pomeriggio nelle vie del centro storico da alcuni artisti dei vari ensemble protagonisti del festival. Segno che questo tipo di musica è più contemporanea e viva che mai, in grado di affascinare un pubblico trasversale, soprattutto in una città come Assisi dove il Medioevo vive e risuona tutto l’anno. 

“C’è grande soddisfazione – sottolineano Stefania Proietti e Fabrizio Leggio, sindaco e assessore al turismo di Assisi – per aver finalmente realizzato un progetto culturale di grande rilievo, di cui si parlava da anni in città. Abbiamo fortemente voluto un festival dedicato alla musica medievale per valorizzare una tradizione e un’eccellenza di Assisi, ma anche per offrire un evento in grado di coniugare storia, arte, cultura, spiritualità. Stiamo già guardando al futuro, con l’obiettivo di rendere DeMusicAssisi un appuntamento fisso nel cartellone degli eventi estivi, con il coinvolgimento di tutte le risorse della città legate alle arti antiche. Ringraziamo Resonars e tutti coloro che hanno contributo al successo della manifestazione”.

“Siamo orgogliosi e soddisfatti – spiegano Massimiliano Dragoni e Luca Piccioni di Resonars, direttori artistici di DeMusicAssisi – per la grande risposta di pubblico, composto non solo da appassionati ma anche da tanti giovani curiosi e turisti rimasti affascinati dalle note medievali, dalla qualità dell’offerta e dalle suggestive location in cui si sono esibiti i vari protagonisti. Stiamo già pensando all’edizione 2024 del festival, che sarà ancora più ricca e coinvolgente”.


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