(UNWEB) "Dopo appena sei giorni dal rientro in aula al 50% delle studentesse e degli studenti delle superiori, dopo che la regione Umbria aveva proclamato fieramente l'adozione di un nuovo protocollo di tracciamento rapido che avrebbe abbattuto dell'80% il ricorso delle quarantene in caso di positività conclamata garantendo il funzionamento del sistema istruzione, la giunta regionale dell'Umbria, per evitare il prossimo e probabile passaggio dell'intera regione in zona rossa, e per lavarsi le mani della propria responsabilità politica, che decide ancora una volta di non assumersi, spinge i sindaci di 31 comuni a chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado.