Sinergia tra Provincia, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, ditta Targetti e Camera di Commercio
(UNWEB) Perugia, La più avanzata tecnologia messa al servizio di luogo che trasuda storia e bellezza, un’artista che fa della luce la sua penna per raccontare un’umanità segnata dalle difficoltà, ma mai sconfitta.


Potrebbe essere sintetizzato in questo modo il senso dell’“operazione CERP” inaugurata questa mattina alla Rocca Paolina dalla Provincia di Perugia che ha, grazie all’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e della ditta Targetti leader nel campo dell’illuminazione, riqualificato e valorizzato il prestigioso spazio espositivo tornato a nuova vita. Doppio evento quindi con la presentazione del nuovo impianto di illuminazione e della mostra della reporter-scrittrice Annalisa Vandelli che rimarrà aperta fino al 25 giugno.
A fare gli onori di casa è stato il presidente della Provincia, Nando Mismetti, affiancato al tavolo dei relatori dal Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Fabrizio Stazi, da Stefania Galanti e Giuseppe Canalicchio in rappresentanza della Tergetti, Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia e Roberta Pè curatrice delle pubbliche relazioni della mostra fotografica di Annalisa Vandelli coordinati negli interventi dalla dirigente della Provincia, Anna Barbieri.
“La nuova illuminazione del Cerp – ha spiegato Stazi – rientra negli interventi che la Fondazione nei suoi 25 anni di attività sviluppa nel territorio per valorizzare le proprie eccellenze con l’obiettivo di contribuire a creare un volano economico e di sviluppo”. La soddisfazione di poter realizzare questo intervento è stata manifestata dalla Galanti: “E’ stata una bella avventura accanto a un partner di prestigio come la Fondazione e ai dipendenti della Provincia che hanno creduto fortemente a questo progetto. Il risultato più grande è aver restituito alla città di Perugia, alla Provincia e alla Regione uno spazio flessibile e fruibile per varie iniziative non solo mostre. E’ una ‘piazza’ al coperto dove possono accadere molte cose”.
“La Provincia di Perugia, come le altre in Italia, sta vivendo un periodo difficile – ha detto Mismetti - . Questi enti sono stati depotenziati, ma nel nostro caso abbiamo proprietà straordinarie che abbiamo comunque il dovere di tutelare e valorizzare. Da soli non possiamo più farlo e quindi le sinergie tra enti pubblici e privati sono fondamentali per la loro salvaguardia. Accompagnare il nuovo impianto di illuminazione, concepito anche per produrre risparmi energetici, con l’inaugurazione di una mostra è il segnale importante che questo è il luogo della comunità”.
“Valorizzare l’Umbria e i suoi meravigliosi luoghi è uno dei nostri obiettivi – ha dichiarato Mencaroni -. Questa mostra, che ci vede concretamente impegnati, ci porta in Paesi lontani e rappresenta un omaggio all’essere umano con cui Annalisa attraverso i suoi scatti crea un profondo legame”. Roberta Pè ha raccontato come da pr di un’azienda che opera in un settore tecnologico si sia appassionata alle foto di Annalisa Vandelli mettendo a sua disposizione la propria professionalità. Dalla loro collaborazione è nata la mostra “In un vortice di Polvere”, curata da Tatiana Agli ani e Uliano Lucas, alla quale hanno creduto sponsor importanti come la BPER, Umbrò, gli hotel dell’ingegner Mencaroni, la Grazi Cristalli industrie che ha storicamente contribuito a mostre prestigiose; una su tutte: i vetri che proteggono la Gioconda al Louvre. Una mostra che ha visto impegnati artigiani come lo storico studio De Stefanis di Milano e Alessandro Salvioli della ultracentenaria omonima tipografia. Insomma un omaggio a Perugia e alla sua ineguagliabile Rocca Paolina.


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