Sanità pubblica e privata hanno firmato oggi un patto per sviluppare le attività formative e lo scambio di conoscenze scientifiche

(UNWEB) Perugia, - Questa mattina nella sede della USL Umbria 1 a Perugia è stata firmata una convenzione fra USL 1 e Associazione Italiana Ospedalità Privata (AIOP) dell'Umbria. Il protocollo d'intesa è una novità nel panorama della sanità umbra e avvia un ulteriore ambito di collaborazione e complementarietà tra sanità pubblica e privata. L'obiettivo è sviluppare azioni comuni che incrementino le opportunità formative e il mutuo scambio per l'accesso alle conoscenze scientifiche in materia medica e sanitaria, comprese quelle relative alla direzione e alla gestione organizzativa, a favore degli operatori di ciascuna delle parti, nonché a regolarne i rapporti conseguenti.

«Oggi mettiamo un altro tassello nell'integrazione fra sanità pubblica e privata - ha affermato il Direttore Generale della USL Umbria 1 Andrea Casciari - che stiamo perseguendo anche con altre importanti strutture del territorio. Ci fa molto piacere che il nostro servizio di formazione sia giustamente considerato per quello che è: un vero e proprio fiore all'occhiello a disposizione dei nostri circa 3.600 mila dipendenti. Con questo accordo noi riserveremo il 20% dei posti disponibili nei nostri corsi ai dipendenti delle strutture associate AIOP». Le case di cura iscritte ad Aiop Umbria sono Villa Fiorita, Porta Sole, Liotti, Villa Aurora e l’Istituto di riabilitazione Santo Stefano: il personale che sarà coinvolto nella formazione prevista dall’accordo è costituito da circa 600 persone tra dipendenti e collaboratori di queste cliniche. «Siamo disponibili ad integrare i nostri piani formativi con eventi specifici che ci verranno richiesti da queste strutture: siamo gratificati e lieti di collaborare con loro».

«Si tratta di un importante approdo collaborativo - ha sottolineato Giulia De Leo, presidente di Aiop Umbria - che conferma le potenzialità di una efficace complementarietà tra apparati pubblici e privati della sanità. Questa collaborazione, legata agli aspetti formativi, ha l’obiettivo di migliorare il nostro servizio e rispondere in modo omogeneo e sempre più adeguato alle esigenze dei pazienti umbri ma anche di quelli che provengono da fuori regione».

L'intesa nasce dalla comune convinzione che la formazione continua rappresenti un fondamentale strumento di aggiornamento e di crescita professionale del personale, con effetti immediati nell’innalzamento del livello qualitativo delle prestazioni e nel miglioramento organizzativo. Le parti, nell’ambito delle attività di gestione delle risorse umane e finanziarie tenendo conto dei fabbisogni rilevati e delle competenze necessarie in relazione agli obiettivi, adottano annualmente un piano di formazione del personale: la programmazione e la realizzazione congiunta delle attività formative può consentire una maggiore razionalizzazione delle risorse e allo stesso tempo ampliare le opportunità formative degli operatori di ciascuna delle parti.
La “AIOP Umbria” non dispone di una propria struttura di formazione del personale, ma dispone di aula didattica attrezzata e di personale idoneo a svolgere attività di docenza e con USL Umbria 1 c'è un comune interesse e la volontà di realizzare le azioni oggetto dell'accordo.
L’accordo si svilupperà con una serie di azioni.
Si parte dalla partecipazione a eventi formativi, rivolto al personale sanitario e non sanitario, per i quali l'USL Umbria 1 si impegna a riservare ai dipendenti dell’AIOP Umbria un numero di posti allievo fino a un massimo del 20% dei posti complessivi previsti, nei corsi di formazione contenuti nel proprio Piano di Formazione Aziendale. A tale scopo la Direzione della AIOP Umbria invierà la propria richiesta al Dirigente Responsabile della UO Formazione del Personale e Sviluppo Risorse della Usl, impegnandosi a corrispondere per ogni posto prenotato la somma di euro 5 per ogni ora di formazione ad eccezione dei seguenti corsi BLSD base (corso IRC o AHA), BLSD retraining, PTC base (corso IRC o AHA), PTC avanzato (corso IRC o AHA) e ALS (corso IRC o AHA). Si tratta di circa 200 corsi all'anno per un totale di migliaia e migliaia di ore di corso.
Altro aspetto interessante della convenzione è la coprogettazione di eventi formativi congiunti. Per specifiche iniziative formative, anche aperte a partecipanti terzi, le parti potranno concordare specifici accordi di partenariato, consistenti nella progettazione e organizzazione congiunta di eventi formativi, ai sensi della vigente normativa ECM nei quali dovranno essere stabiliti: il responsabile scientifico, il soggetto che provvederà all’accreditamento ECM; alla organizzazione dell’aula didattica, della segreteria, del tutoraggio e all’ingaggio dei docenti e della gestione economico finanziaria dell’evento e dei relativi costi da rapportarsi a quelli previsti dal Regolamento Aziendale della Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria 1 di cui in premessa. L’accordo dovrà essere corredato di dettagliato piano finanziario con evidenza degli impegni economici e delle compensazioni a carico di ciascuna parte e che sarà adottato dagli organismi rispettivamente competenti per ciascuna delle parti.
Gli eventuali risultati tecnico-scientifici delle attività oggetto di progettazione congiunta sono di proprietà e disponibilità di ambedue le parti sottoscrittrici dello stesso in pari quota, mentre quelle previste dalla partecipazione a eventi formativi restano in capo alla parte organizzatrice.
A integrazione delle risorse finanziarie necessarie a sostenere i costi della produzione degli eventi formativi le parti si sono accordate che, congiuntamente, potranno essere attivate iniziative di ricerca fondi presso istituzioni pubbliche e private purché non in contrasto con le norme relative alle sponsorizzazioni nella formazione ECM.

L'accordo ha validità quadriennale a partire dall’anno formativo 2016. Tuttavia ciascuna delle parti potrà recedere dall’accordo, senza applicazioni di penali, dandone preavviso all’altra parte entro il 1° Novembre di ogni anno precedente a quello di riferimento: in caso di recesso restano comunque in essere le obbligazioni sottoscritte fino al loro esaurirsi. Le parti verificheranno l’andamento dell'accordo mediante incontri periodici e dichiarano fin d’ora la propria disponibilità a definire integrazioni o sviluppi che si rendessero necessari e realizzabili.


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