(UMWEB) Deruta ‘Per non dimenticare. La grande guerra 1915-1918. 100 anni dalla battaglia del Solstizio’, è questo il titolo della giornata commemorativa dedicata alla Grande Guerra che il Comune di Deruta ha voluto dedicare al ricordo di quanti sono caduti sotto le armi durante la prima guerra mondiale.
Sono state aperte al pubblico, presso la Casa della Cultura la mostra fotografica ‘Deruta e la grande guerra’ curata da Italo Margaritelli e quella bibliogafrica e documentaria curata da Carlo Segoloni. Un concentrato di lettere, cartine e foto che ricordano gli anni dal 1914 al 1918, e che portano una testimonianza sui cittadini derutesi che hanno vissuto in prima persona il conflitto. Nel suo saluto iniziale il sindaco di Deruta Michele Toniaccini ha voluto ricordare l'importanza per le nuove generazione di capire i valori fondamentali come quello della pace che si riesce ad apprezzare solo quando si ricordano i due conflitti mondiali che hanno caratterizzato la storia della nostra Italia. "La prima guerra mondiale - ha detto Marco Carbonari nipote di Manlio Magnini - è stata una guerra dura combattuta al confine con l'Austria, in un ambiente impervio fatto di montagne e lunghe attese. Una delle caratteristiche del conflitto è stato il mantenimento delle posizioni per lungo tempo, questo spesso era reso difficile dal clima di montagna. In questo conflitto è sorta per la prima volta la 'coscienza Nazionale', dalla Calabria al nord, tutti hanno combattuto per mantenere il territorio e arginare il nemico. La Grande Guerra è conosciuta come l'evento di portata storica e politica che ha segnato più profondamente tutto il Novecento". Nel pomeriggio si è tenuta la cerimonia di intitolazione dei giardini pubblici a due illustri derutesi: i giardini di Porta San Angelo a Manlio Magnini colonnello di fanteria e medaglia d’argento al valor militare e i giardini di via Tiberina ad Archimede Visani maresciallo d’artiglieria e medaglia di bronzo al valor militare. Emozionante è stata l'esibizione del Coro Girolamo Deruta che ha eseguito canti del periodo.
Carlo Grigolon presidente dell’associazione Montegrappa ha raccontato con passione e ricchezza di dettagli la storia dei tre anni di guerra, la vita al fronte e come si svolgevano le battaglie.
