foto mazza e punteruolo(UNWEB) Perugia. Gli Agenti della Polizia di Stato impegnati nei servizi di controllo del territorio, intensificati dal Questore Dr. Sbordone anche per far fronte alle attività dedicate alla vigilanza sul rispetto delle normative a contrasto della diffusione del coronavirus, hanno denunciato due cittadini italiani per il reato di porto di armi o di oggetti atti ad offendere, avendoli trovati in possesso di una mazza da baseball e di un punteruolo.

La prima attività è nata a seguito di un posto di controllo effettuato nel pomeriggio di domenica dalla Squadra Volante alle porte della città.

Nell'autovettura fermata dagli Agenti viaggiavano un uomo ed una donna, residenti in un altro Comune, i quali, per cercare di evitare le sanzioni previste dalle normative contro la diffusione dell'epidemia, hanno fornito delle indicazioni false sui rispettivi domicili.

Subito scoperti grazie agli accertamenti immediati fatti dalla Polizia. entrambi, una donna di 32 anni e il compagno di 36, entrambi cittadini italiani, sono stati denunciati per false attestazioni a Pubblico Ufficiale.

Il controllo veniva esteso all'autovettura ove nel portabagagli veniva rinvenuta una grossa mazza da baseball sottoposta a sequestro penale in quanto la donna, proprietaria del veicolo, non ha saputo fornire alcuna valida giustificazione in merito al suo possesso da cui ne è seguita la denuncia.

La seconda attività è nata a seguito di un posto di controllo effettuato dagli Agenti della Polizia di Stato impegnati nella verifica del rispetto delle norme a contrasto della diffusione del coronavirus in prossimità di Piazza Vittorio Veneto.

Anche in questo caso nell' autovettura fermata dagli Agenti viaggiava un ragazzo in compagnia di due amiche, tutti cittadini italiani, risultati non in regola con le recenti normative contro il coronavirus.

Il controllo, esteso all'autovettura, permetteva di trovare nascosto nella cuffia del cambio un grosso punteruolo della lunghezza di circa 16 cm di cui l'intestatario e conducente del veicolo, un cittadino italiano del '96, residente fuori Perugia, non sapeva giustificarne il possesso e pertanto veniva denunciato per il reato di porto di armi o di oggetti atti ad offendere mentre il punteruolo veniva sottoposto a sequestro penale.

Ma i guai per il proprietario non sono finiti in quanto sotto il sedile veniva recuperata una dose di eroina che veniva sequestrata con ritiro immediato della patente e contestazione della violazione amministrativa del caso.

A carico del giovane, residente in un altro Comune della Provincia di Perugia, veniva immediatamente emesso dal Questore un Foglio di Via Obbligatorio da Perugia per la durata di tre anni .

Tutti i cinque soggetti protagonisti dei controlli venivano sanzionati per la violazione delle normative vigenti contro la diffusione del coronavirus.


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