(UNWEB) Morte Antonio Carlo Ponti, il cordoglio delle istituzioni

Il cordoglio dell’amministrazione comunale di Perugia per la morte di Antonio Carlo Ponti

Il sindaco Andrea Romizi e l’assessore alla cultura Leonardo Varasano esprimono cordoglio a nome di tutta l’amministrazione comunale per la morte del giornalista, scrittore e critico d’arte Antonio Carlo Ponti.
Lo scorso giugno proprio il sindaco e l’assessore gli avevano consegnato il Baiocco d’oro nel corso di una solenne cerimonia nella sala del Consiglio comunale di Palazzo dei Priori. Il prestigioso riconoscimento era stato tributato a Ponti per omaggiare quanto da lui fatto, attraverso un’attività letteraria e culturale di alto livello, per le città di Bevagna e Perugia e per l’Umbria.
Classe 1936, è stato poeta e romanziere, giornalista pubblicista dal 1977, fondatore e direttore del quotidiano Corriere dell’Umbria, critico d’arte e curatore di oltre 150 mostre, accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, socio fondatore dell’Accademia di Bevagna, direttore artistico del festival letterario Isola del Libro Trasimeno. L’amministrazione, ribadendo la più profonda stima nei confronti di una figura poliedrica che ha saputo distinguersi per la sua intelligenza libera, esprime vicinanza ai parenti e agli amici.

 

Scomparsa Antonio Carlo Ponti, il cordoglio del sindaco di Bevagna. Falsacappa

Si è spento questa mattina, giovedì 5 ottobre, Antonio Carlo Ponti. Il giornalista, critico d'arte e scrittore si è spento a Perugia all'età di 87 anni. Il 28 dicembre 2022 Bevagna gli aveva conferito la cittadinanza onoraria per tutto ciò che Antonio Carlo Ponti aveva fatto per il borgo umbro. "Bevagna piange un suo concittadino. Pur non essendo nato nella nostra città, Antonio Carlo Ponti aveva frequentato qui la scuola – afferma in una nota Annarita Falsacappa, sindaco di Bevagna –. La sua famiglia e quella di sua moglie avevano origini bevanati. Il suo legame con la nostra comunità era molto forte, anche in considerazione della sua importante attività culturale sviluppata proprio qui, come le numerose poesie in dialetto bevanate e le varie pubblicazioni in cui Bevagna è stata sempre protagonista. Nel suo primo quinquennio di governo, questa Amministrazione Comunale aveva già conferito ad Antonio Carlo Ponti diversi incarichi per animare l'attività culturale del nostro paese e, successivamente, aveva deciso di conferirgli la cittadinanza onoraria. L'ultimo evento creato, 'Liberrima Bevagna', si è concluso lo scorso 30 settembre, ma mi piace ricordare – prosegue il primo cittadino – anche l'impegno nella mostra 'In Chartis Mevanie' che, nella sua ultima edizione, ha riscosso un grandissimo successo ospitando artisti di fama internazionale. Come sindaco – aggiunge Falsacappa – ricordo la sua disponibilità nel raccogliere costantemente le nostre richieste, così come una grande conoscenza dei settori della cultura e dell'arte a tuttotondo. Ricordo inoltre che Antonio Carlo Ponti è stato uno dei soci fondatori dell'Accademia di Bevagna e il direttore del Grande Dizionario di Bevagna. Non ci dimenticheremo nemmeno la sua generosità e il suo saper mettere a disposizione di tutti la propria cultura in maniera completamente disinteressata con puri scopi divulgativi. Lo ringrazio a nome mio e di tutta l'amministrazione comunale per la dedizione totale verso il nostro paese – conclude il sindaco Annarita Falsacappa – e per aver contribuito alla promozione di Bevagna. Questa mattina abbiamo appreso la triste notizia dalla figlia Benedetta: a lei e a tutta la famiglia di Antonio Carlo Ponti giungano le più sentite condoglianze da parte del Comune di Bevagna".

La scomparsa del collega Antonio Carlo Ponti

Con la scomparsa di Antonio Carlo Ponti, l'Ordine dei giornalisti dell'Umbria perde un prestigioso collega. Sia come uomo, che come intellettuale e giornalista negli anni alla direzione del Corriere dell'Umbria, Ponti ha sempre operato con grande professionalità e dignità, per affermare i diritti dell'informazione e per sostenere che la ricerca della verità passa sempre e solo attraverso il rispetto dell'interlocutore e l'affermazione dell'etica deontologica.
Lo ricordiamo come amico, poeta, scrittore, intellettuale, appassionato delle opere d'arte, fondatore e animatore di premi dedicati a chi, professionalmente o no, si dedica al piacere della scrittura e della lettura.
Con la sua arguta, vivace e ironica intelligenza, Ponti ha rappresentato una felice espressione della cultura umbra del dopoguerra, sia attraverso la pubblicazione dei suoi innumerevoli scritti, sia analizzando e commentando le opere di tanti illustri narratori, poeti e artisti.
La sua terra natia, Bevagna, pochi mesi fa gli aveva attribuito la cittadinanza onoraria. E di recente anche Perugia gli aveva consegnato un elevato riconoscimento per l'impegno socio-culturale.
Ponti lascia un vuoto in tutti noi e l'esempio di come il giornalismo, quando non è facile giornalismo ma di tramuta in impegno, rappresenti una ricchezza per un territorio e per la sua comunità.


 AVIS

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