IMG 20221205 WA0028 4(UNWEB) "La Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, è intervenuta in zona Arco Etrusco dove una donna aveva segnalato la presenza dell'ex fidanzato, già denunciato per atti persecutori, che suonava insistentemente il campanello.

Giunti sul posto, gli agenti delle Volanti hanno identificato l'uomo, un cittadino italiano classe 1989, gravato da precedenti di polizia per guida in stato di ebrezza alcolica e lesioni personali.

Accompagnato in Questura per gli approfondimenti di rito, è emerso che, qualche ora prima, all'interno di un esercizio commerciale, il 34enne aveva avvicinato la ex compagna e l'attuale fidanzato. La donna, spaventata, si era rifugiata all'interno del bagno del locale, inducendo l'uomo a desistere momentaneamente e ad allontanarsi, salvo poi ripresentarsi presso la sua abitazione.

In considerazione dei precedenti, della gravità della condotta e della pericolosità del 34enne, gli agenti lo hanno tratto in arresto per il reato di atti persecutori.

Al termine dell'udienza di convalida, il G.I.P ha applicato nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento e di comunicazione con la persona offesa.

Contestualmente, gli operatori della Divisione Anticrimine della Questura, hanno avviato le procedure finalizzate all'adozione – ai sensi dell'art. 3 del Decreto-legge n.93 del 14 agosto 2013, convertito nella legge n. 119 del 15 ottobre 2013 – dell'ammonimento nei confronti dell'autore delle violenze.

Al termine degli approfondimenti, valutata la condotta gravemente ostile tenuta dal 34enne nei confronti della ex compagna, il Questore di Perugia ha emesso un provvedimento di ammonimento con il quale ha diffidato l'indagato dall'attuare azioni e/o comportamenti tesi a ingenerare nella stessa una situazione di ansia e paura."

Così, in una nota, la Questura di Perugia. 


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