apertura porta MontemelinoCasa Serena scelto dalle parrocchie quale luogo per le opere assistenziali

(ASI) MAGIONE   – Anche il Santuario di Montemelino, nel comune di Magione, ha aperto, in occasione di una solenne cerimonia che si è tenuta sabato 19 dicembre, le porte alla “misericordia”, atto di compassione per la miseria altrui, come indicato da papa Francesco nell’indire il Giubileo straordinario per il 2016. In una chiesa gremita di fedeli don Stefano Orsini, in qualità di vicario episcopale di zona, ha celebrato la santa messa accompagnato dai parroci Andrea Orlando, parrocchia di Tuoro sul Trasimeno e Passignano sul Trasimeno; Francesco Bastianoni, Preggio e Castel Rigone; Francesco Ciaffoloni, Agello; Idilio Pasquoni Villa e Soccorso; Paolo Ianni, Montemelino, Castelvieto e Montesperello e Vincenzo Esposito, San Feliciano e Monte del Lago. Presenti inoltre i sacerdoti Pierluigi Rosa di Passignano, Giacomo Paris dei cappuccini di Perugia e il diacono Franco Vecchini di San Feliciano.

Un Giubileo che si è fatto sempre più vicino ai fedeli. Per ricevere l'indulgenza, infatti, non sarà più necessario recarsi a Roma, ma sarà sufficiente compiere uno dei tre differenti percorsi stabiliti per raggiungere il santuario giubilare che partono da Castelvieto, da Montesperello o da Vallupina.

Tra gli atti penitenziali per l’ottenimento dell’indulgenza plenaria, papa Francesco ha indicato anche la realizzazione di opere di carità invitando le parrocchie ad individuare luoghi in cui il fedele può recarsi per manifestare concretamente la propria adesione alle finalità del giubileo.

Per Magione la diocesi ha scelto la casa di riposo per anziani Casa Serena. Nel corso dell’anno giubilare gruppi di fedeli potranno prendere contatto con la parrocchia per potersi recare presso la struttura.

Alla cerimonia di apertura sono intervenuti Giacomo Chiodini, sindaco di Magione; Cristian Betti, sindaco di Corciano; il capitano Andrea Caneschi, comandante carabinieri di Città della Pieve e il comandante della stazione di Magione maresciallo Andrea Valli.

Don Paolo Ianni ha sottolineato il grande valore dell’inserimento del santuario di Montemelino nei percorsi del Giubileo voluta da monsignor Gualtiero Bassetti. «Una decisione molto importante per la frazione del comune di Magione per la quale si prevede un anno molto impegnativo» ha dichiarato nel comunicare la presenza dei sacerdoti delle diverse parrocchie nei giorni di sabato e domenica, presso la chiesa giubilare, per poter accogliere i pellegrini.

Betti Chiodini Montemelino

Fedeli Montemelino


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