Moriconi e GhidoniIl Rettore Moriconi: “Il nostro Ateneo al primo posto per le attività in questo settore”

(ASI) Perugia. Aula Magna affollatissima per il convegno “Studenti con DSA: pratiche di empowerment all’Università”. Un’occasione di riflessione, frutto della collaborazione fra Ateneo di Perugia e Università per Stranieri, sulle difficoltà che gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) possono incontrare durante il loro percorso formativo, sulle risorse attivate e da promuovere, sulle pratiche di empowerment da individuare. Ha visto la presenza di docenti universitari e delle scuole di ogni ordine e grado, personale socio-sanitario, personale del front-office dell’Università.

“Ritengo questa giornata importante al pari dell’inaugurazione dell’anno accademico – ha detto il Rettore Franco Moriconi che ha aperto i lavori -. Fa vedere, infatti, quanto l’Ateneo di Perugia tiene e quanto è vicino a coloro che sono affetti da disturbi che comportano difficoltà dell’apprendimento. Vedere un’Aula Magna piena di gente, di addetti ai lavori, dimostra l’interesse che c’è su questi temi e devo ringraziare la professoressa Laura Arcangeli per la riuscita del convegno. Ritengo che l’Ateneo di Perugia, sia all’avanguardia, al primo posto, per le iniziative messe in campo per affrontare tali problematiche e consentire agli studenti di affrontare, con un sostegno adeguato, gli studi universitari”.

Dopo il saluto del professor Rolando Marini, in rappresentanza dell’Università per Stranieri, di Mara Zenzeri (Regione Umbria), Teresa Severini (Comune di Perugia), la sessione mattutina è stata introdotta e coordinata dalla professoressa Laura Arcangeli, delegata del Rettore per Disabilità e DSA dell’Università degli Studi di Perugia; ha illustrato il tema “I DSA: una sfida alla didattica universitaria”.

“Nel nostro Ateneo ci sono 51 studenti dichiarati con DSA – ha sottolineato la professoressa Arcangeli -. Compito della didattica universitaria è di integrarsi sulle culture pratiche e politiche per rendere i corsi di studio accessibili a tutti e autenticamente inclusivi. Quando la didattica ordinaria si arricchisce della riflessione che viene dalle ‘specialità’ migliora la qualità per tutti”.

Sono seguiti gli interventi di Cesare Cornoldi (Università degli Studi di Padova), Enrico Ghidoni (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Daniela Lucangeli (Università degli Studi di Padova), Claudia Mazzeschi (Università degli Studi di Perugia), Moira Sannipoli, Cristina Gaggioli ed Enrico Angelo Emili (Università degli Studi di Perugia).

Nella sessione pomeridiana, coordinata dalla dottoressa Moira Sannipoli, le comunicazioni: D.evo S.olo A.ttrezzarmi - Vittoria Hayun - Associazione Pillole di Parole; A cinque anni dalla L.170 – Raffaele Ciambrone – Ministero dell’’Istruzione, Università e della ricerca; DSA e rappresentazione di sé - prof.ssa Claudia Mazzeschi - Università degli Studi di Perugia; Dyslexia in Higher Education. A case for the ICF? - prof.ssa Judith Hollenweger - Pädagogische Hochschule Zürich; Investire sull’orientamento - Sabrina Boarelli - Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria; La voce dell’Associazione Italiana Dislessia - dott. Franco Botticelli - Associazione Italiana Dislessia. Le conclusioni della professoressa Laura Arcangeli.

Lucangeli e Arcangeli

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