socal1(ASI) Sono state ore molto impegnative quelle appena trascorse per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU). Quattro le richieste di intervento pervenute alle squadre del SASU in meno di ventiquattro ore, dalle ore 16.00 di sabato 20 a oggi.

La prima richiesta di intervento, quella di sabato 20, è arrivata mentre il personale del SASU stava compiendo un presidio sul Monte Vettore quando nel tratto del sentiero che conduce dal Rifugio Zilioli ai Laghi di Pilato, lo stesso dove sono avvenuti gli incidenti del 3 e 14 luglio scorso, un ragazzo di 29 anni C.M. di Trevi è precipitato lungo il sentiero nella zona denominata le "Roccette" a oltre 2000 metri di quota. Per garantire un immediato trasporto in ospedale dell'infortunato, precipitato da una notevole altezza, il personale del SASU provvedeva all'allertamento del 118 e dei colleghi del Soccorso Alpino e Speleologico Marche. Sul posto veniva inviato l'elisoccorso Icaro 02 con a bordo un medico rianimatore e un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico.
Effettuate le prime cure del caso, l'infortunato è stato stabilizzato sulla speciale barella e successivamente recuperato con il verricello dell'elisoccorso insieme al medico e trasportato fino all'Ospedale di Ancona.

La seconda richiesta di intervento per il personale del SASU è arrivata alle 10.45 di oggi per la ricerca di una persona dispersa nei pressi di Gioiella di Castigliane del Lago.
Fortunatamente, la signora è stata ritrovata nel giro di poco tempo, prima dell’arrivo delle squadre del SASU.

A distanza di una manciata di minuti è arrivata la terza richiesta di intervento, alle ore 11.00 circa, per soccorrere un'escursionista di nazionalità Cinese per un infortunio alla caviglia, nei pressi del Parco della Cascata delle Marmore. Il giovane di 23 anni Z.Y. veniva recuperato insieme al personale del 118 e trasportato fino all'autoambulanza.

Qualche minuto più tardi, le squadre del SASU vengono di nuovo allertate per intervenire sul Monte Cucco per soccorrere un'escursionista infortunata nei pressi dell'Acqua Fredda, vicino alla frazione turistica di Val di Ranco nel comune di Sigillo.
La giovane infortunata, originaria di Castiglione del Lago, una volta prestate le prime cure è stata trasportata dal personale del SASU fino all'ospedale di Branca.

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