be07c7d0 7e11 4d87 a51e 1996c83e9442(UNWEB) Perugia. Per il quinto anno consecutivo, Perugia si sveglia con la grande Musica: tornano I Concerti dell'Alba di UmbriaEnsemble insieme con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, in continuità con le precedenti edizioni, ma anche con qualche novità. Il tradizionale scenario dei Giardini Carducci sarà infatti da quest'anno affiancato da quello del Convento di Monteripido per il Concerto conclusivo della rassegna, che si terrà sul lato Est del giardino, sul versante opposto, evidentemente, a quello che ha già ospitato con successo I Concerti del Tramonto.

E, come sempre, sarà di Domenica il risveglio in Musica con repertori sempre nuovi, come da tradizione, per ogni Concerto e per ogni edizione della rassegna. Si comincia il 16 Agosto, dalle ore 6.15, con uno spettacolo dedicato a quel privilegiato palcoscenico naturale che sono i Giardini Carducci – elegante salotto a cielo aperto sull'acropoli perugina – e ai personaggi che lo abitano. Figure di pietra, o, più esattamente, marmi parlanti, che con la loro silenziosa presenza ci raccontano storia e gesta della città con alcuni tra i suoi più illustri cittadini davanti ai quali passiamo forse ogni giorno, distratti e indifferenti. A dar voce ad una selezione dei nostri illustri antenati – il progetto dei Marmi parlanti si completerà infatti con le prossime edizioni de I Concerti dell'Alba – saranno le parole che essi stessi ci hanno lasciato, ovvero le memorie che li hanno immortalati.

Pietro Vannucci, detto il Perugino; Arturo Checchi; Giosuè Carducci; Aldo Capitini : artisti ed intellettuali che hanno onorato Perugia con la loro arte, e che il primo appuntamento de I Concerti dell'Alba intende celebrare in un dialogo raffinato e certamente non convenzionale con la Musica scelta da UmbriaEnsemble (Fabio A.Colajanni, Flauto; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello). I versi dei poeti – raccolti dal Circolo dei lettori di Perugia – e le memorie dei pittori - offerte da privati cittadini in un esemplare lavoro di squadra - avranno la voce di Isabella Giovagnoni; le partiture di compositori moderni e contemporanei racconteranno di un orizzonte appena accennato, di un gesto scarno ed essenziale, spogliato di ogni vano ornamento, e capace di toccare le corde più profonde e autentiche del nostro essere umani, al di là del tempo e dei linguaggi diversi. Sì che, all'alba, anche le statue in pietra dei Giardini Carducci, a ben ascoltarle, ci parlano.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


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