Giulio Guglielmi2(UMWEB) Giulio Guglielmi, presidente di Figisc Umbria, è stato eletto alla vicepresidenza nazionale di Figisc Confcommercio, la maggiore associazione di rappresentanza dei gestori di impianti stradali di carburante, un comparto in continua e profonda evoluzione da almeno 10 anni.


“Stiamo già lavorando su tanti fronti – commenta a caldo Giulio Guglielmi – perché le condizioni in cui operano i nostri gestori sono sempre più difficili e la voce carburanti pesa notevolmente sul bilancio delle famiglie”.
E’ stato da poco sottoscritto al Ministero dello Sviluppo Economico, dopo una trattativa durata anni, l’accordo tra associazioni dei gestori e Unione petrolifera per la tipizzazione del contratto di commissione, che sarà la cornice entro la quale si caleranno gli accordi aziendali di secondo livello.
Da tempo, le associazioni stanno lavorando ai contratti con le compagnie petrolifere che negli ultimi anni avevano fatto una politica spinta di selfizzazione della rete, relegando il gestore in una posizione di secondo piano. Una politica che non ha pagato e che sta spingendo molte compagnie a tornare indietro. Un gestore professionalizzato è un vero e proprio punto di riferimento per il consumatore, anche per i servizi accessori all’auto e all’automobilista.
Nonostante questo, nel settore persiste ancora una situazione di forte precarietà, con margini sempre più limati e difficoltà a stare sul mercato. Infatti, è ancora in forte ristrutturazione, con riduzione dei punti vendita, specie quelli di piccole dimensioni e presenti nei centri abitati. Un fenomeno che non ha risparmiato l’Umbria, territorio dove è cresciuta moltissimo la presenza di pompe bianche senza bandiera.
“La battaglia che abbiamo in atto da tempo per tutelare i nostri operatori e la rete di distribuzione – aggiunge il presidente Giulio Guglielmi – è una battaglia per l’utente finale, che nel gestore trova da sempre un punto di riferimento che garantisce servizi e attenzione alle esigenze specifiche di ognuno”.


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