logo viniveri(ASI) Perugia – “Salutiamo con soddisfazione la nascita in Umbria di manifestazioni come ‘Viniveri’ che fanno conoscere e apprezzare il lavoro e l’esempio di vignaioli, umbri e italiani, che fanno della qualità delle produzioni, del rispetto della natura e dell’ambiente, della salute dei consumatori la loro missione”.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Ambiente e Cultura, Fernanda Cecchini, in occasione della presentazione della prima edizione di “Viniveri”, in programma a Gubbio domenica 12 e lunedì 13, nel chiostro di San Benedetto, dove sarà possibile degustare oltre duecento etichette di vino “secondo natura”, sottolinea così la valenza dell’iniziativa, organizzata dal Consorzio Viniveri, in collaborazione con il Comune di Gubbio e un’enoteca eugubina. “Un evento che racchiude in sé – rileva – vocazioni e identità dell’Umbria, che tuteliamo e valorizziamo attraverso le politiche regionali: prodotti di qualità, la bellezza e la ricchezza di beni culturali, ambiente e paesaggio, la salvaguardia di tradizioni autentiche. Siamo certi che ‘Viniveri’ saprà affermarsi con successo e raggiungere l’obiettivo di trasmettere, con la filosofia dei vignaioli ‘custodi d’identità’, i valori del nostro territorio e delle nostre comunità”.
La prima edizione di “Viniveri”, evento sul movimento del vino naturale italiano organizzato dagli stessi produttori al di fuori delle tradizionali manifestazioni annuali del settore, è stata presentata oggi a Palazzo Donini, a Perugia, dal presidente del Consorzio Viniveri Giampiero Bea, dal sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati e dall’assessore comunale Lorenzo Rughi. Il taglio del nastro, domenica 12 alle 17, sarà preceduto da “una riflessione sull’enciclica di papa Francesco, ‘Laudato si’ – ha detto Bea – e sui valori universali ai quali ci richiama, cui dedichiamo questa prima edizione a Gubbio di Viniveri”. Il sindaco Stirati si è soffermato sulla formula della manifestazione, inserita tra gli eventi estivi eugubini, e la qualità dei prodotti: “una proposta di elevato profilo, che coniuga cultura, ambiente, prodotti del territorio e arricchisce anche l’offerta turistica della nostra città e della regione”.
Nelle due giornate di “Gubbio Viniveri”, dalle 17 alle 23, sarà possibile degustare vini “che non contengono aggiunte di sostanze estranee all’uva di origine e al ‘terroir’ che li ha generati, né fatti attraverso processi dominanti al fine di ripristinare un sano equilibrio a favore della salute umana”. Saranno inoltre presenti produttori di patate di Pietralunga, zafferano di Gubbio, prodotti tipici di altre regioni (dal Piemonte alla Sicilia) e ceramisti eugubini. Il programma è sul sito www.viniveri.net.


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