Direttore RossiA Todi l'incontro territoriale su CSR, "Demetra e Portale del Socio": serve meno burocrazia e spingere su formazione, innovazione e rete tra aziende

(UNWEB) "Generazione Giovani: Dialogo sul Futuro dell'Agroalimentare Umbro": questo il titolo dell'incontro territoriale svoltosi presso la Cantina Todini, organizzato da Coldiretti e Coldiretti Giovani Impresa Umbria, per un confronto e ascolto con oltre 100 giovani imprenditori su alcuni temi come CSR, "Demetra e Portale del Socio". Al centro dell'iniziativa proprio gli interventi "tecnici" di Renato Bertocci, Referente del CAA nazionale Coldiretti per l'agricoltura 4.0, per illustrare gli strumenti innovativi utili per una più performante gestione d'impresa e di Gianluca Giovagnini, Responsabile Area Economica Coldiretti Umbria, per un approfondimento sulle varie opportunità per i giovani e sui finanziamenti dedicati. Ad aprire, dopo il saluto iniziale di Luisa Todini titolare dell'azienda ospitante, i contributi dei Delegati provinciali Coldiretti Giovani Impresa Perugia e Terni, Francesco Capalbo e Stefano Migno.

Le imprese giovani hanno di fatto rivoluzionato il mestiere dell'agricoltore - ha sottolineato nel suo intervento Francesco Panella, Delegato regionale Coldiretti Giovani Impresa - ma serve sempre più attenzione nelle politiche rivolte alla loro crescita e al ricambio generazionale. Nonostante le problematiche infatti, come il difficile accesso al bene terra e al credito - ha ricordato Panella - innovazione, multifunzionalità, maggior redditività, continuano ad essere tra le peculiarità proprio delle aziende più giovani. Sono tante le sfide che ci attendono: il nostro obiettivo continua ad essere quello di agevolare l'ingresso nel settore di nuovi agricoltori, ma anche di tutelare e accompagnare le imprese nel loro percorso una volta avviato. Seppur rimanendo legati alla tradizione e qualità della nostra agricoltura, dovremo dimostrarci pronti e flessibili verso una nuova competitività richiesta dai mercati e per un'innovazione non più rimandabile, in un'ottica di sostenibilità ambientale ed economica. Fare rete tra aziende, ricercando con una formazione sempre più ampia e attenta, nuovi strumenti di crescita: sarà questa la nostra priorità nel prossimo futuro.

Un appuntamento quello di Todi - ha spiegato il Direttore regionale Coldiretti, Mario Rossi - che si inserisce all'interno delle numerose tappe previste in tutta l'Umbria in questi mesi: già circa 2.500 i soci incontrati. Momenti di formazione - ha riferito Rossi - ma soprattutto di ascolto e confronto sulle esigenze delle imprese e sulle prospettive del nostro comparto. Con approfondimenti tecnici, che vanno dal credito alla Pac, dal Csr, alle filiere e fiscalità; ma non mancano approfondimenti più specifici, sul mondo imprenditoriale dei giovani, delle donne, del settore agrituristico. Il nostro intento - ha ribadito Rossi - è stato e sarà sempre quello di agevolare solo i veri imprenditori che entrano in agricoltura, sostenendoli anche dopo l'ingresso nel loro percorso aziendale. Per farlo ci siamo attivati anche con i nostri uffici per un'attenta valutazione iniziale economico-finanziaria di progetti e attività, pure per le questioni creditizie con Simec, per evitare che un domani "emergano" situazioni invalidanti per le aziende che dovevano o potevano essere subito preventivate. Invitiamo sempre, comunque, tutti i giovani, a fare affidamento - ha concluso Rossi - su progetti concreti e strutturati, in modo da poter dare una reale spinta all'agricoltura. I nostri giovani sentono l'importante responsabilità di dover essere i protagonisti della crescita del settore, utilizzando tutta la loro capacità di trasformarsi alle nuove esigenze richieste.


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