POGGIOVALLE 2658(UNWEB) Città della PIeve. Johan Ramires, istruttore ed accompagnatore di turismo equestre insieme a sua moglie Stella Bacchio sono i fondatori dell’Accademia e hanno individuato come scopo principe del progetto la divulgazione e preservazione della cultura del cavallo da lavoro gestito a una sola mano partendo dallo studio tecnico e storico, analizzando lo sviluppo e la crescita di questa disciplina , in quanto questo tema è strettamente correlato al territorio e al suo sviluppo in molteplici ambiti .

Infatti l’Accademia ha fra i suoi obiettivi e intenti la valorizzazione delle razze da sella Italiane tramite incontri, rassegne ed eventi.

Per raggiungere l’obiettivo sarà necessario riscoprire e codificare le tradizioni secolari collaborando con chi viene dalla cultura del lavoro a cavallo e lavora il bestiame nelle propria azienda con i metodi tramandati dai loro avi e dai loro maestri.

Gli aspetti del lavoro tradizionali verranno messi a confronto con le più attuali conoscenze sulla biomeccanica e la moderna etologia per arrivare ad un’equitazione consapevole e responsabile.

Molto importante è la collaborazione con le associazioni allevatoriali per poter disporre di soggetti sempre più dinamici e competitivi per rispondere alle esigenze del mercato equestre. Ovviamente dove si è sviluppato questo lavoro anche l'allevamento di cavalli dotati di qualità e rusticita’ hanno portato lo sviluppo di alcune razze di cavalli eccezionali quali maremmano, tolfetano , cavallo romano ,catria ,anglo arabo.

L’accademia inizierà le proprie attività il 4-5 maggio con uno Stage sulle Monte da Lavoro a confronto con ranch Academy di Andrea Mischianti e Natalia Estrada e proseguirà con un programma ricco di manifestazioni, spettacoli tradizionali, workshop che verranno comunicati di volta in volta.

Altro punto focale sarà la promozione dell’artigianato che gira intorno al mondo dei cavalli da lavoro: sellai, artigiani del cuoio , il tessile con il vestiario tradizionale, cappellai, coltellai , produttori di mazzarelle e uncini , funari

Tutte queste maestranze portano avanti lavorazioni secolari che vanno assolutamente valorizzate e salvaguardate e verranno invitate per offrire loro una vetrina per poter presentare i prodotti realizzati e i loro metodi di lavorazione.

Il ripopolamento di questi luoghi con i colori del bestiame e le evoluzioni dei mandriani con i loro cavalli sarebbero di sicuro richiamo per un turismo sempre più alla ricerca di tradizione e autenticità , favorendo una positiva interazione tra comunità locali e viaggiatori .

Si concretizza la possibilità di unire molti degli ingredienti di uno stesso territorio e quindi legati dalla stessa storia: la bellezza dei luoghi, gli animali, le gestualità e i rituali, la musica, il costume, il folclore .

L’Accademia diviene un contenitore di esperienze volto allo sviluppo di un’etica che favorisca un’economia circolare e sostenibile , con l’intento di contaminare tutti coloro che desiderano imparare a sentire la natura , trarre insegnamenti dalla tradizione e sperimentare un benessere nelle sue diverse dimensioni.


 AVIS

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