da sx Nazzareno Annetti Angelo Pistelli Catiuscia Marini Gianfranco Chiacchieroni2Incontro partecipato, circa 140 presenze dal mondo di professioni, associazioni e imprese
Gianfranco Chiacchieroni: sforzo di raccordo per costruire approccio univoco a nuova legge

(ASI) Un incontro pubblico per presentare a cittadini, professionisti e imprese il nuovo Testo unico per il governo del territorio e materie collegate, approvato dall'assemblea legislativa dell'Umbria l'8 gennaio e in vigore da giovedì 29 gennaio.

Un'occasione per analizzarlo insieme e individuare gli aspetti critici della sua applicazione. Con questo spirito Gianfranco Chiacchieroni, presidente della II Commissione consiliare della Regione Umbria, ha promosso l'iniziativa che si è svolta alla enoteca Bellucci di Perugia, lunedì 19 gennaio. Appuntamento a cui non è voluta mancare Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, e che ha visto la partecipazione di circa 150 persone, tra rappresentanti delle professioni, delle associazioni di categoria, imprenditori e dipendenti pubblici. "Questo momento – ha spiegato Chiacchieroni – vuole essere uno sforzo di raccordo con tutti coloro che si troveranno a far riferimento al testo, per provare a costruire un approccio interpretativo univoco". "Con questo testo di legge – ha dichiarato Marini – abbiamo voluto semplificare le norme che disciplinano tutta la materia edilizia, urbanistica, di uso del territorio. Questo significa mettere a disposizione uno strumento più facile e trasparente per professionisti, cittadini e imprese che realizzano interventi, investimenti, opere nell'ambito del territorio regionale. Ma vogliamo anche cambiare e semplificare l'attività dei tecnici delle pubbliche amministrazioni che sono chiamati a fare controlli e verifiche". "Una grossa novità portata dal testo – ha aggiunto Chiacchieroni – è la riduzione di circa 300 articoli e l'abrogazione di circa 20 leggi regionali. Abbiamo previsto anche nei regolamenti attuativi procedure più consone, accelerate e semplificate per affrontare tutti i temi in questione". Presenti all'incontro anche Angelo Pistelli e Nazzareno Annetti, rispettivamente dirigente e responsabile di sezione del servizio urbanistica ed espropriazioni della Regione Umbria. "Il testo – ha detto Pistelli – dimostra la volontà della giunta regionale di semplificazione secondo un criterio di valorizzazione del territorio e attraverso un impianto normativo che vuole essere il meno afflittivo possibile per imprese e cittadini, come specificato nell'articolo 2 del provvedimento". "Avere norme più chiare e in numero limitato – ha aggiunto Marini – significa anche usare in maniera intelligente il territorio dove vogliamo meno consumo di suolo, grande attenzione al paesaggio, rispetto per l'uso agricolo, ma anche favorire la riqualificazione urbana, il recupero del patrimonio edilizio esistente e soprattutto aiutare le imprese che vogliono investire". "In questa fase – ha concluso Pistelli – la sfida è fare in modo che le norme siano applicate. Molto è in mano ai professionisti che devono essere anche indicatori di soluzioni per la pubblica amministrazione". Nel dibattito è arrivata una richiesta dall'associazione dei geometri, recepita dalle istituzioni presenti, perché anche professionisti possano essere formati all'interpretazione del testo come avverrà per i dipendenti pubblici.

i partecipanti allincontro


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