(ASI) Perugia – "Il ruolo della Regione non va interpretato solo in funzione delle sue competenze amministrative, ma anche – e soprattutto - in quanto ente con poteri legislativi che noi abbiamo inteso svolgere al fine di ridurre notevolmente il rischio di contenzioso amministrativo, ciò attraverso una forte e radicale azione di semplificazione legislativa". E' quanto ha affermato la presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso del suo saluto alla cerimonia di inaugurazione, a Perugia, dell'Anno giudiziario del Tribunale amministrativo regionale.


"Nel corso di questa legislatura – ha ricordato la presidente – abbiamo, infatti, svolto una azione sistematica volta a riordinare e semplificare la legislazione regionale, attraverso l'adozione di 'testi unici' in materie rilevanti dove spesso si verifica un significativo contenzioso amministrativo".
La presidente ha quindi citato l'adozione di "testi unici" per ciò che riguarda gli ambiti del commercio, del turismo e in particolar modo quello relativo a tutta la materia dell'urbanistica e del governo del territorio: "questo particolare settore – ha affermato Marini – è proprio quello dove si registra il maggior numero di procedimenti di tipo amministrativo. Il lavoro di semplificazione, che la Regione ha voluto realizzare per questa delicata materia (unica Regione, insieme alla Toscana, ad averlo fatto), ha consentito di portare ad un unico testo normativo ben 20 diverse leggi regionali che facevano riferimento a questo ambito. Inoltre, l'azione di semplificazione che abbiamo voluto realizzare è stata ispirata all'irrinunciabile principio giuridico della certezza del diritto, e non ad una sorta di 'deregulation' in tema di urbanistica".
Testi unici, ha ricordato infine la presidente, la Regione Umbria li adotterà anche per ciò che riguarda le materie di sanità ed agricoltura.


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