CristinaRosetti(UMWEB) "Perugia. Perugia sembra un feudo isolato, dove nulla cambia.

La maggioranza di centro destra, anche questa volta, con il Soccorso Rosso, PD e Arcudi, strategicamente usciti al momento del voto, si schierano contro la meritocrazia, quale criterio cardine di applicazione della premialità ai dipendenti del Comune di Perugia, contro la necessità di trovare una soluzione che tuteli i servizi e i diritti dei lavoratori, quando parliamo della Polizia Municipale, ad esempio, alla quale Romizi ha tagliato risorse, pretendendo però le medesime prestazioni, contro la necessità di trovare soluzioni condivise con i lavoratori sulle azioni per il superamento delle tante criticità emerse nell’organizzazione dell’ente e rispetto al benessere dei lavoratori, contro la distribuzione equa dei sacrifici imposti dal taglio delle risorse tra i dirigenti e gli altri lavoratori, contro il taglio di quelle posizioni organizzative (mini-dirigenti), che non siano finalizzate a realizzare progetti straordinari o di particolare innovazione o complessità. Il personale è di fatto lasciato a se stesso, abbandonato dalla Giunta Romizi, con un Barelli completamente inadeguato a gestire tale politica strategica, e un Sindaco che si disinteressa delle istanze dei lavoratori. Forse, la politica strategica dell’organizzazione dell’ente non è materia che porta voti? Il M5S, però, soprattutto, sulla meritocrazia, non molla! I nostri atti sono stati entrambi condivisi con i dipendenti e in molti ci hanno espresso la loro frustrazione, per un sistema che vedono arretrare, ma sanno, come sa il M5S, che il volto quotidiano della città dipende proprio da loro. Annosa e mai risolta la problematica del rapporto con i dirigenti, l’applicazione di premi spalmati su tutti, che demotivano a lavorare bene, a dare un proprio contributo al di là delle mansioni assegnate. Tanto capitale umano, da troppo tempo lasciato a se stesso e non adeguatamente valorizzato. E’ andata in porto, la battaglia del M5S sul telelavoro, una modalità di lavoro flessibile a distanza, che permetterebbe all’ente di creare economie di gestione e ai dipendenti, che ne hanno la necessità, di meglio conciliare i tempi di lavoro con le esigenze di vita. Sul personale e l’organizzazione dell’Ente questi gli impegni per la Giunta: improntare il proprio operato e quello dei propri dirigenti ai principi di chiarezza, trasparenza e meritocrazia nella gestione delle politiche e misure premianti del personale, rispettando integralmente la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 43, del 24/11/2014; a rielaborare entro trenta giorni dalla discussione del presente atto, le misure necessarie a porre rimedio alle problematiche organizzative emerse dal rapporto sul benessere organizzativo: integrando le azioni di miglioramento con le misure indicate ed emerse in fase di partecipazione dei risultati del rapporto, specificando le stesse in ragione di ogni specifico settore di competenza; definendo un monitoraggio condiviso con i dipendenti dei singoli uffici, delle azioni programmate, ogni sei mesi, a partire dalla loro implementazione ed elaborando se del caso ulteriori azioni condivise; ad implementare tutte le misure necessarie a garantire l’efficienza dei servizi svolti dalla Polizia Municipale, integrando la relativa premialità, nella misura necessaria a garantire i servizi e il rispetto dei diritti dei lavoratori; ad eliminare le posizioni organizzative non finalizzate a realizzare specifici progetti o obiettivi di natura straordinaria, anche al fine di evitare l’ingiusta sottrazione di risorse al comparto dei dipendenti; a ridefinire la riduzione di risorse per il comparto del personale, distribuendo in maniera equa la predetta riduzione, tra il comparto dirigenti e quello dei dipendenti. La battaglia del M5S continuerà in Consiglio Comunale."

lo dichiara Rossetti portavoce del Movimento 5 Stelle per Comune di Perugia.

 


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