De VincenziUmbria(UMWEB) “Basta una diffida del legale di Walter Orlandi, per riportare il mega direttore sulla poltrona della direzione regionale della sanità umbra. Con la delibera di giunta n. 486 del 19 aprile scorso viene annullato di fatto lo spostamento di Orlandi dalla direzione generale della sanità regionale alla “Programmazione Affari Internazionali ed Europei” stabilito dalla precedente delibera n. 445 del 15 aprile scorso. Questo perché il vincolo contrattuale del direttore generale con la Regione Umbria scadrà il 31 dicembre 2019 restando così intoccabile fino a quella data.


Uno spostamento che era stato motivato, come specificato dalla delibera n. 445, “dalle recenti vicende in ordine agli eventi che hanno colpito in particolare il servizio sanitario regionale” per tutelare, così, le istituzioni e le attività di indagine.
Nel contempo non è dato ancora da conoscere se e quando la Marini, effettivamente, lascerà la presidenza della Giunta regionale. Sembra il solito minuetto che riporta in modo barocco le pedine al proprio posto. Assistiamo attoniti a un governo regionale depotenziato e decapitato che non ha nemmeno il potere decisionale sulla rotazione dei propri direttori. Restano allora due domande: chi e come sta governando la nostra istituzione regionale in questo momento e cosa ne pensano i consiglieri regionali di maggioranza di questi “valzer”? “
Così dichiara, in una nota, Sergio De Vincenzi , Consigliere regionale , Gruppo assembleare Misto
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