(UMWEB) Perugia. Il consigliere regionale Marco Squarta di Fratelli d'Italia richiede l'intervento del prefetto di Perugia e del questore affinché vengano effettuate verifiche sulla regolarità del centro culturale islamico a Passignano sul Trasimeno.

L'istanza del consigliere di centrodestra, portavoce dell'opposizione a Palazzo Cesaroni, arriva dopo che nei giorni scorsi la questione è stata oggetto di dibattito in consiglio comunale a seguito di un'interrogazione della minoranza di centrodestra al sindaco Sandro Pasquali.  "Chiediamo a questo punto alle autorità – afferma Squarta - di portare avanti tutte le verifiche necessarie su questo centro culturale che si è insediato in via della Vittoria, nel centro del paese, dove ci arrivano segnalazioni da parte dei cittadini che notano le scarpe all'esterno dei locali esattamente come avviene fuori dalle moschee dove i musulmani si ritirano per pregare. Allo stato sappiamo soltanto che è stata fondata un'associazione ma vorremmo rassicurazioni a proposito della regolarità della stessa. Ci vuole massima trasparenza e legalità nella gestione dei centri islamici poiché la cronaca ci insegna che in alcuni centri culturali alle parole del Corano sono state date strane interpretazioni. Sicurezza non significa pregiudizio - conclude Squarta - ma più che altro tutela da pericolose propagande. Venga approvata al più presto la legge proposta da FdI che prevede trasparenza sui fondi, registro degli imam gestito dal Viminale e sermoni in italiano".


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