FrancescaRenda(UNWEB) Perugia. Il movimento civico Bella Libera Umbria (BLU) presieduto dall’on. Adriana Galgano e rappresentato al Comune di Perugia Francesca Vittoria Renda, dopo l’ODG sugli stage all’interno del Comune per gli studenti universitari, ha proposto un altro importante provvedimento sul cyberbullismo.

A tal proposito la consigliera Renda ha specificato che “bullismo e cyberbullismo sono fenomeni sociali che, alla luce delle ultime ricerche Istat interessano sempre più i nostri ragazzi/e in qualità di vittime, testimoni o soggetti attivi; che in Italia, un ragazzino su due è vittima di episodi di bullismo e l’età a rischio è quella compresa fra gli 11 e i 17 anni, anche se il periodo più critico risulta essere quello fra gli 11 e i 13 anni; che dai dati Istat emerge che nel 2014 poco più del 50% dei ragazzi ha subito qualche episodio offensivo, non rispettoso o violento e nel 9,1% dei casi tali atti si sono ripetuti ogni settimana; che a subire costantemente comportamenti offensivi, non rispettosi o violenti sono stati nel 22,5% dei casi i ragazzini fra gli 11 e i 13 anni e nel 17,9% dei casi gli adolescenti fra i 14 e i 17 anni; che dai dati sul cyberbullismo emerge che su 354 denunce di minori trattate nel 2017 dalla Polizia Postale, 59 riguardano la diffusione di materiale pedopornografico e 116 sono casi riguardanti ingiurie, molestie e minacce”.
Proprio per questo BLU impegna il Sindaco Romizi e la giunta a far sì che la Città di Perugia sia promotrice di attività di formazione culturale e tecnica per il personale delle Istituzioni scolastiche e per le famiglie, in raccordo con l’assessore competente, le associazioni, gli esperti che si occupano dei temi del bullismo e con il coinvolgimento dell'Ufficio Scolastico Regionale e dei Consigli di Istituto, con l'intento di fornire strumenti socio-culturali atti a cogliere i segnali di atti di bullismo e di cyberbullismo al fine della loro prevenzione, nonché di attività di informazione e di sensibilizzazione finalizzate a promuovere la giustizia minorile riparativa, con il coinvolgimento dell'intera comunità; a promuovere un tavolo di lavoro, aperto ad associazioni ed esperti, con la finalità di esaminare le possibili azioni in materia di ascolto e sostegno dei ragazzi/e, e agli adulti referenti, con il compito di monitorare l'esperienza svolta e valutare i risultati raggiunti; a comunicare attraverso il proprio Informagiovani e il sito internet istituzionale le iniziative in materia di prevenzione del bullismo nel territorio.


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