tommaso bori pd“Dopo una campagna elettorale basata sullo slogan ‘L'Umbria agli Umbri’, l'assessore alla sanità non lo ha scelto Donatella Tesei, ma Matteo Salvini: sarà un suo uomo di fiducia, Luca Coletto, ex-assessore alla Sanità della Regione Veneto”: lo sottolinea il capogruppo regionale del Partito democratico Tommaso Bori.


(UMWEB) Perugia, “Dopo una campagna elettorale basata sullo slogan ‘L'Umbria agli Umbri’, l'assessore alla sanità non lo ha scelto Donatella Tesei, ma Matteo Salvini: sarà un suo uomo di fiducia, Luca Coletto, ex-assessore alla Sanità della Regione Veneto”. Lo sottolinea il capogruppo regionale del Partito democratico Tommaso Bori, che aggiunge: “Settimane di liti e faide, veti incrociati e spartizioni interne tra la presidente Tesei e gli esponenti locali e nazionali dei partiti di centro-destra hanno partorito una Giunta lottizzata che sa di vecchia politica”.
“Due sono – afferma il capogruppo Pd - le considerazioni da fare: la prima è che con questa scelta il centrodestra certifica la totale assenza di competenze in materia di sanità, la principale delega della Regione e voce più rilevante del bilancio, quindi la mancanza di punti di riferimento nel mondo sanitario. La seconda: con questa mossa si sconfessa non solo l'intero gruppo dirigente della destra locale, ma anche tutti gli eletti in Consiglio regionale”.
“Le poltrone – conclude - non interessano a chi non ha tempo per sedersi, noi continueremo a stare tra le persone, a parlare di temi concreti e a tutelare i diritti della comunità. A partire dalla sanità pubblica, difendendola dalle speculazioni interessate e mettendola al riparo dall'aggressione dei grandi gruppi delle cliniche private”.


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