FORAIl consigliere regionale Andrea Fora (Patto Civico per l’Umbria) interviene “su quanto accade per la ristrutturazione e il rilancio della Banca Popolare di Bari, che controlla la Cassa di Risparmio di Orvieto”. Per Fora “la Regione deve vigilare su queste operazioni affinché siano tutelati gli interessi dei correntisti, degli azionisti, delle imprese e delle famiglie che hanno interessi in questo storico istituto di credito locale umbro”.

 

(UNWEB) Perugia,   “La Regione vigili per la ristrutturazione e il rilancio della Banca Popolare di Bari che detiene il controllo della Cassa di Risparmio di Orvieto”. È quanto dichiara il consigliere regionale Andrea Fora (Patto Civico per l’Umbria).

“Si è sempre detto, giustamente, – spiega Fora - che uno dei problemi per lo sviluppo economico e per le imprese è l’accesso al credito. Nell’ambito delle operazioni di ristrutturazione e rilancio della Banca Popolare di Bari auspico che la Regione, con in testa la presidente Dontella Tesei e di concerto con il Mef, vigili affinché siano tutelati gli interessi dei correntisti, degli azionisti, delle imprese e delle famiglie che hanno interessi in questo storico istituto di credito locale”.

“Se da un lato i correntisti sembrano non correre alcun pericolo – prosegue Fora - non lo stesso si può dire delle migliaia di piccoli risparmiatori dell’orvietano che hanno investito in azioni su quella cassa di risparmio. È evidente – conclude - che tutte le autorità locali ed istituzioni umbre, dalla Regione fino ai sindaci dell’area, debbono concertare una azione specifica di vigilanza e di indirizzo per quanto oggi consentito”.


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