FORAIl consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) rivolge un appello alla Giunta e all’azienda di trasporti Busitalia chiedendo di “soprassedere sui tagli, o sulla rimodulazione come dolcemente si vuol chiamarla, almeno fino alla conclusione dell'emergenza coronavirus se non al mese di maggio, come sarebbe ragionevole”.

(UNWEB) Perugia, – Il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) rivolge un appello alla Giunta e all’azienda di trasporti Busitalia: “si soprassieda sui tagli, o sulla rimodulazione come dolcemente si vuol chiamarla, almeno fino alla conclusione dell'emergenza coronavirus se non al mese di maggio, come sarebbe ragionevole”.

“Diversi pendolari – spiega Fora - mi hanno chiamato e scritto questa mattina in estrema difficoltà perché in queste ore non riescono a riorganizzarsi per sopperire alle corse che verranno tagliate lunedì. Si tratta in questo caso delle ‘famose’ corse declassate ad inizio anno a corse scolastiche e che quindi, da lunedì, non si svolgerebbero più in considerazione della chiusura delle scuole. Pur avendo i pendolari pagato un abbonamento che prevedeva almeno fino alle vacanze estive l'utilizzo del mezzo pubblico. Analoga sorte toccherebbe ad alcune linee sostitutive dei treni ex Fcu”.

“In queste ore difficili – prosegue - nessuna volontà di polemiche fuori luogo. Dobbiamo lavorare uniti favorendo la massima coesione. Sulla questione trasporti la mia posizione è chiara e netta e vicina alle richieste delle organizzazioni sindacali e dei cittadini, ma ora non è il tempo delle polemiche. Non si può chiedere alle famiglie già in difficoltà per la gestione dei bambini e ragazzi con le scuole chiuse di affrontare anche questo problema. Spero che la Regione e Busitalia possano almeno comprendere e condividere questo appello”.


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