FORAIl consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) invita la Regione a sostenere la richiesta di Anci Umbria di ottenere dal Governo la sospensione dell’accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità dei Comuni. Per Fora, che chiede anche il rinvio di un anno per il pagamento dell’Imu, “si potrebbero liberare diversi milioni di euro già nelle disponibilità dei bilanci dei Comuni per ridurre in maniera forte il carico della tassazione locale per famiglie ed imprese”.

 

(UNWEB) Perugia,  – “Assolutamente condivisibile la richiesta di Anci Umbria di ottenere dal Governo la sospensione dell’accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità dei Comuni. Si potrebbero liberare diversi milioni di euro già nelle disponibilità dei bilanci dei Comuni per ridurre in maniera forte il carico della tassazione locale per famiglie ed imprese”. Così il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) sottolineando il suo sostegno “alla richiesta che la Presidente Tesei rappresenti con forza al Governo nazionale questa posizione. Abbiamo letto, a volte con toni sopra le righe che sono sembrati più politici che istituzionali, che la determinazione non le manca nell’avanzare richieste a Roma. Auspichiamo che faccia lo stesso per questa ed anche per la sospensione per almeno un anno dell’IMU per contribuire ad aumentare la liquidita delle aziende in questa fase economica così drammatica”.

Fora assicura infine che, “per parte nostra continueremo a incalzare, suggerire, proporre offrire il nostro contributo con spirito di leale collaborazione istituzionale per il bene dell’Umbria, attivandoci sia a livello regionale che nazionale”.


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