De LUCAIl capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, De Luca, intervenendo in merito all’emergenza covid-19 sottolinea la “costante diminuzione del contagio in Umbria”, alla quale si sarebbe giunti “grazie alle misure del Governo, agli umbri che le hanno rispettate e ai sacrifici degli operatori sanitari”. Per il capogruppo pentastellato, però, bisogna prestare molta attenzione al “contagio intrafamiliare; sui medici di base e all’interno degli ospedali”. Come pure definisce importante “vigilare su misure di contenimento in Ast e luoghi di lavoro”.

 

(UNWEB) Perugia,  – “Grazie alle misure tempestive del Governo, bravi gli umbri a rispettarle, un immenso e dovuto ringraziamento agli operatori sanitari e dei servizi essenziali, mentre la scienza smonta la propaganda politica dei soliti noti che sarebbero pronti a prendersi il merito anche del bello o del cattivo tempo”. Così il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca.

“Oggi, tra l'altro – scrive in una nota - viene resa nota una ricerca del CNR uscita su ‘scienzainrete.it’ a cura di Giovanni Sebastiani che rileva come il maggior numero di positivi è collocato lungo le principali autostrade e che l'isolamento infrastrutturale autostradale, ma anche ferroviario e aereo, può aver aiutato l'Umbria a ridurre al minimo il contagio. Questa cosa avrà anche contribuito insieme al fatto che, come ricordato dalla dottoressa Francisci, il virus si è diffuso in persone con una fascia di età mediamente inferiore ad altre regioni italiane, ma se improvvisamente venisse meno il lockdown, i contagi nella nostra regione potrebbero risalire”.

“Uno dei problemi – puntualizza De Luca - rimane il contagio intrafamiliare, lo stiamo dicendo ormai da un mese, un rischio che va ridotto al minimo, trovando strutture adeguate in cui collocare i sospetti contagiati per evitare di passare la quarantena in casa con i propri cari. Così – aggiunge - come va mantenuta alta l'attenzione sui medici di base e all'interno degli ospedali relativamente al contagio che potrebbe interessare gli operatori sanitari. Servono controlli e test ripetuti oltre a garantire gli adeguati dispositivi. Erano stati promessi dopo le nostre pressioni, ma ad oggi non abbiamo notizia di nulla”.

Per De Luca sono “molti i ritardi e gli errori che abbiamo puntualmente denunciato, su cui è intervenuta anche la trasmissione Report di Rai3, che la Giunta ha cercato di coprire con i continui scaricabarile nei confronti del Governo”.

Secondo il capogruppo pentastellato “la cosa che dobbiamo temere in questa fase è l'abbassamento della guardia, come sta avvenendo sul caso di Ast. Nonostante le nostre richieste e i solleciti formali ad Usl 2 non abbiamo avuto alcuna risposta a garanzia che le misure di contenimento intraprese dall'azienda siano reputate efficaci ed attuate, né tanto meno se siano stati fatti dei tamponi anche a campione sugli operai addetti alle lavorazioni più critiche. Un solo asintomatico – conclude De Luca - e una falla sulle misure di contenimento potrebbero compromettere tutti gli sforzi di questi giorni. Continuiamo a chiedere garanzie su questo”.


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