FORAIl consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l'Umbria) annuncia un'interrogazione alla Giunta per sapere “quali urgenti provvedimenti intende adottare al fine di ripristinare alla piena normalità e funzionalità l’ospedale di Foligno fin dai prossimi giorni, quali sono i motivi che hanno determinato dal 20 aprile scorso il rallentamento del ripristino auspicato dell’ospedale in oggetto e in quale scenario di prospettiva è intenzione della Giunta inserirlo all’interno del sistema sanitario regionale”.

 

(UNWEB) Perugia,  – Il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l'Umbria) annuncia un'interrogazione alla Giunta per sapere “quali urgenti provvedimenti intende adottare al fine di ripristinare alla piena normalità e funzionalità l’ospedale di Foligno fin dai prossimi giorni, quali sono i motivi che hanno determinato dal 20 aprile scorso il rallentamento del ripristino auspicato dell’ospedale in oggetto e in quale scenario di prospettiva è intenzione della Giunta inserirlo all’interno del sistema sanitario regionale”.

“Il 23 marzo scorso – ricorda Fora - la presidente Tesei ha inserito la struttura ospedaliera di Foligno nella rete Covid-19 per fronteggiare al massimo la situazione di gravità che stava vivendo la nostra regione e, a seguito di questa decisione, si è ritenuta obbligatoria la riorganizzazione e la rimodulazione dei servizi ospedalieri. Il successivo 20 aprile, in Terza commissione, il direttore della Sanità umbra, Claudio Dario, aveva assicurato che Foligno sarebbe stato il primo ospedale a ritornare alla normalità nel giro di 15 giorni, affermando testualmente 'per quanto riguarda la ridefinizione delle strutture ospedaliere, i dati a oggi non sono esaustivi per definire la traiettoria delle prossime settimane. Con gli epidemiologi ci stiamo ponendo il problema di quale evoluzione ci possa essere, molto dipenderà dalla gradualità con cui riprenderà la circolazione delle persone. Non possiamo dirlo oggi, stiamo pensando a quale ospedale ritornerà prima degli altri ad un assetto non Covid. Al momento Foligno, ma dipenderà dall’evoluzione di questi giorni'”.

“Dal 20 aprile ad oggi è passato un mese – prosegue Fora -, ma ancora non risulta in atto alcun processo di normalizzazione nell’ospedale di Foligno, nonostante risulterebbero presenti nella struttura solo due ricoverati covid positivi. In questi due mesi la riconversione dell’ospedale di Foligno a 'misto covid' è stata possibile grazie a uno sforzo generoso e apprezzabile di tutto il personale sanitario, che perciò va ringraziato, ma lo stesso inizia a vivere un senso di profonda delusione vivendo un’aria di smobilitazione non più tollerabile. Inoltre - conclude -, la stessa popolazione del comprensorio, che vede nel nosocomio di Foligno un punto di riferimento sanitario di profonda sicurezza, inizia a percepire uno stato di delusione e di abbandono, in quanto la situazione ad oggi sembra essere di completa stasi ed inerzia”.


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