FORAIl consigliere Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) ha presentato una un'interrogazione a risposta immediata per chiedere alla Giunta regionale provvedimenti per contribuire al rilancio economico delle startup e delle imprese nate nel 2019 e che per questo rischiano di essere escluse dalle misure di sostegno post Covid. L’atto ispettivo verrà discusso dall’Aula di Palazzo Cesaroni nella seduta di martedì prossimo.

 

(UNWEB) Perugia,- “Servono urgenti provvedimenti della Giunta per contribuire al rilancio economico delle startup e delle imprese di recente costituzione”. Lo chiede, in una interrogazione a risposta immediata che l’Aula di Palazzo Cesaroni discuterà nella seduta di martedì 9 giugno, il consigliere regionale Andrea Fora (patto civico per l’Umbria).

Nell’atto ispettivo, Fora chiarisce che la sua iniziativa tende a sostenere “iniziative imprenditoriali di donne e uomini che hanno scelto di mettersi in gioco nei mesi scorsi quando già la situazione economica regionale non fosse delle migliori e dunque sono da apprezzare anche per la capacità di accettare la difficile sfida per contribuire al miglioramento economico della nostra regione. In Umbria, nel 2019, oltre 21mila nuove imprese sono state registrate alle due Camere di Commercio, in particolare costituite da giovani, un dato particolarmente significativo che manifesta la vitalità imprenditoriale della nostra regione”. 

“L'accesso alle misure predisposte dalla Giunta per affrontare l’emergenza Covid-19 - rileva Andrea Fora - è legato soprattutto alla quantificazione del danno derivante dall'emergenza covid rispetto al fatturato dello stesso periodo dell'anno precedente o comunque all'anno precedente. Questa impostazione, se revalente, rischierebbe di tagliare fuori da possibili e necessari contributi tutte le startup che non hanno un consolidato di fatturato e tutte quelle imprese ed attività la cui operatività è iniziata durante il 2019”.


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