FioloniPaolaIl consigliere regionale Paola Fioroni (Lega-vicepresidente dell’Assemblea legislativa), esprime soddisfazione per “l'esito dell'incontro della Presidenza della Giunta regionale con alcuni rappresentanti dei sindacati e delle associazioni delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, culminato con l'annuncio, come già anticipato dall’assessore Luca Coletto, in Terza Commissione, della disponibilità, da parte della Presidente Tesei, ad aumentare le risorse rispetto al 2019”.

(UNWEB) Perugia,  - Il consigliere regionale Paola Fioroni (Lega-vicepresidente dell’Assemblea legislativa) esprime soddisfazione per “l'esito dell'incontro della Presidenza della Giunta regionale con alcuni rappresentanti dei sindacati e delle associazioni delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, culminato con l'annuncio, come già anticipato dall’assessore Luca Coletto, in Terza Commissione, della disponibilità, da parte della Presidente Tesei, ad aumentare le risorse rispetto al 2019”.

Fioroni spiega che “si è trattato di un incontro informale a cui seguiranno altri confronti più istituzionali che coinvolgeranno altri interlocutori. Il tema della non autosufficienza è un tema che tocca la sensibilità politica, e personale, di tutti noi. Il difficile – commenta - sta nel fare le scelte migliori per assicurare la forma di assistenza e di supporto più adeguata, che vada sempre di più verso la definizione del progetto di vita come essenza di ogni programmazione presente e futura, così come già la legge‘328/ 2000’ stabilisce da tempo”.

“In linea con la Convenzione Onu – aggiunge Fioroni -, si parla di persone, e le persone non hanno solo bisogni, ma soprattutto diritti e il diritto più grande è la dignità nell’inclusione in ogni aspetto della conduzione della propria esistenza, comprensivo della tutela dei diritti delle famiglie che si prendono cura della disabilità in ogni sua forma”.

“Attendiamo da tempo – continua Fioroni - la legge nazionale sul riconoscimento totale e definitivo del caregiver familiari con la possibilità di ripartire i fondi adeguati in loro sostegno. È stata fatta una narrazione sempre confusa della genesi del Prina e delle risorse, mentre l’unica certezza è stata la difficoltà del Covid, imputando ancora a questa maggioranza impegni che non sono suoi e riduzioni già fatte nel passato, ma di fatto la presidente Tesei ha voluto ascoltare alcune delle associazioni che avevano inviato osservazioni o richieste di incontro in merito e ha assicurato che la Giunta si farà carico di trovare nuovi fondi”.

“Sappiamo bene – puntualizza Fioroni - che non tutte le Associazioni erano presenti e che l’incontro è stato organizzato in poco tempo, ma è stato un buon modo per ampliare un confronto che non escluderà nessuno”.

“Ora – assicura - possiamo far conto su una programmazione pluriennale e sulla possibilità di immaginare una vera rete integrata di servizi che contemplino nuovi setting assistenziali, anche di assistenza indiretta e nulla escluderà servizi domiciliari o residenzialità. Uno degli intenti - sottolinea Fioroni - è quello di ampliare la platea dei beneficiari degli assegni di sollievo, senza portare svantaggio a chi già lo percepisce. Ci sono tante persone in attesa da tempo. In sintesi – conclude -, comunque e sempre, si tratta di tutelare la libertà di scelta e di dare una prospettiva di futuro a nuclei piegati dal Covid”.


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