121680609 2834177870152566 2495067581041641109 o(UNWEB) Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Thomas De Luca comunica di aver ricevuto una lettera dalla Direzione sanitaria della Usl Umbria 2 inerente l’interrogazione che aveva presentato sul tema dell’accesso alle cure psichiatriche (vedi anche https://tinyurl.com/yxtm2ckj (link is external) ).

De Luca la definisce “una risposta per l'ennesima volta politica, in cui la Usl Umbria 2 si lamenta della qualità delle domande poste da un consigliere regionale, e chiama ‘narrazioni sommarie’ le segnalazioni dei familiari di persone con disabilità che soffrono per una situazione logorante. Come si permette la Usl Umbria 2 di aggiungere commenti che esulano dal dovere di rispondere ad un consigliere regionale al servizio dei cittadini, nel pieno delle sue funzioni di controllo? Con il diritto alle cure psichiatriche delle persone con deficit cognitivo comportamentale non si gioca. Eppure per la Usl Umbria 2 le segnalazioni da noi raccolte sono solo ‘narrazioni sommarie’. E' inaccettabile ricevere una risposta del genere da parte di un'istituzione sanitaria, dopo le tante denunce arrivate da parte dei familiari sulle difficoltà nell'accesso alle cure psichiatriche”.

“La verità – prosegue De Luca - è che oggi sono le persone costrette a doversi adeguare al servizio offerto e non il contrario. Quelle che la Usl Umbria 2 chiama ‘narrazioni sommarie’ sono in realtà segnalazioni reali. Come quella dei familiari di due bambini con disturbi cognitivo comportamentale che non possono essere presi in carico. Niente piano terapeutico, né tanto meno la possibilità di avere a disposizione uno psichiatra o uno psicologo. Al massimo c'è il medico di medicina generale e la ripetizione delle ricette mediche degli psicofarmaci. Ci sono difficoltà reali nei Centri di salute mentale a far partire progetti e piani farmacologici. La risposta data alle famiglie è sempre la stessa: ‘Non è compito nostro’. Così molto spesso le famiglie sono costrette a rivolgersi a un privato per ricette o piani terapeutici. E' così che si garantisce l'accesso alle cure? Il Servizio sanitario ha il dovere di offrire libero accesso alle cure per tutti e servizi all'altezza degli standard regionali”.

“Che ci siano stati – conclude - problemi nel corso degli anni, soprattutto nell'area del ternano, non lo dice il Movimento 5 stelle ma i tavoli di confronto aperti senza mai trovare una soluzione condivisa. Riunioni fiume e affermazioni davanti a decine di testimoni anche durante i convegni. Tanti familiari affermano di aver vissuto problemi legati alle visite e alla presa in carico in alcuni Centri di salute mentale della Usl Umbria 2”.


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