DeLuca Melasecche(UNWEB) Nella sessione ‘Question time’ della seduta d’Aula di oggi, il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca ha illustrato la sua interrogazione relativa al Parco nazionale della cascata delle Marmore.

All’assessore Enrico Melasecche ha chiesto “se alla luce delle future risorse previste nei piani europei di rilancio, ma anche considerando lo stanziamento di risorse proprie, sia intenzione della Giunta regionale riproporre come infrastruttura prioritaria, aggiornando i relativi piani di programmazione, il progetto di un bypass in galleria rispetto all'attuale tracciato stradale della SS 209 'Valnerina' che consentirebbe di superare l’attuale strozzatura, liberando dal traffico un'area turistica di eccellenza, unica in Italia e in Europa ponendo le basi per un ambizioso progetto di realizzazione di un Parco Nazionale della Cascata delle Marmore”.

De Luca, dopo aver rimarcato che “l’Umbria meridionale vive da tempi non recenti una condizione di isolamento infrastrutturale e desertificazione di risorse che ha penalizzato territori e intere comunità, azzerando ogni opportunità di riuscire a richiamare investimenti e progetti in grado di valorizzare e rilanciare un brano della regione dalle grandi potenzialità soprattutto in ambito naturalistico. Seppure oggi, grazie ad una sferzata di concretezza in capo all’azione del Governo nazionale, si stanno realizzando alcune opere i cui cantieri si trascinano da molti lustri, come la Terni-Rieti ed i nodi relativi alla trasversale Orte-Civitavecchia di cui è stata annunciata la nomina di un commissario per la fine dei lavori, rimane cogente nell’agenda politica regionale porre al centro la questione del riequilibrio territoriale. Anche in considerazione delle risorse previste in seno ai piani per la ripresa dell’Europa (Next Generation EU, Recovery ecc...) è necessario, in primo luogo, avere le idee chiare su quali opere e quali prospettive tutte le forze politiche possano lavorare congiuntamente. Già nel 2004 la allora Cassa di Risparmio di Terni destinò 50mila euro alla progettazione di un bypass in galleria rispetto all'attuale tracciato stradale della SS 209 'Valnerina', a cui concorsero finanziariamente anche la CCIAA, Assindustria, nonché la Fondazione CARIT. Lo stesso Comune di Terni, il 12 agosto 2005 abbracciò pienamente il progetto, annunciando che la Cascata sarebbe stata appunto liberata dal traffico. Arrivò quindi un Protocollo di intesa tra Regione, Provincia di Terni e Comune di Terni, siglato nel febbraio 2006, in cui Ia Regione stanziava 28milioni di euro a copertura dei costi della predetta galleria e addirittura nel novembre 2007 fu annunciata la predisposizione di una gara d'appalto europea che sarebbe dovuta partire entro il 2008. Nel 2018 si è appreso (grazie ad una interrogazione) che il progetto non fu più finanziato, per effetto della manovra governativa che tolse alle Regioni risorse per 13 miliardi nel triennio 2010/2012 che per l’Umbria significò un taglio alla manutenzione delle strade che ammontava a circa 30-35 milioni. Tale progetto porrebbe le basi per una reale valorizzazione del sito turistico della Cascata delle Marmore e permetterebbe la realizzazione di un vero Parco nazionale contribuendo a costruire le condizioni anche culturali per un progetto di valorizzazione di rango internazionale della Valnerina ternana”.

L’assessore Melasecche ha risposto che “Il Parco nazionale nazionale naturalistico della Cascata delle Marmore e del lago di Piediluco, con 400mila turisti paganti rappresenta un'importante realtà. Come Regione stiamo lavorando insieme al Comune di Terni per realizzare il percorso Trekking e la ciclabile dalla città alla Cascata; da poco tempo è stato inaugurato il percorso della ciclabile da Sant’Anatolia di Narco fino alla Cascata. Stiamo sollecitando imprenditori privati perché possa essere realizzato lo slogan: ‘meno auto più turisti’. Con imprese multinazionali per trasporto su cavo stiamo studiando la possibilità di realizzare un ascensore che da piazzale Byron porti migliaia di turisti ogni giorno alla zona di Campacci e con battelli elettrici si possa percorrere l’intero canale Drizzagno per giungere al lago di Piediluco. Un enorme passo avanti è rappresentato dall’inaugurazione della Terni-Rieti. Stiamo seguendo da vicino il lavoro dell’Anas e dell’impresa per lo svincolo di Piediluco di cui auspichiamo la realizzazione entro la prossima primavera. I 25milioni di cui parla l’interrogante non ci sono mai stati, erano nei progetti. Mi impegno a rivedere l’intera materia, ma nel quadro generale del Recovery fund la ministra De Micheli ha ricordato che dei fondi europei non molti saranno quelli utilizzabili per le infrastrutture, ma il Governo, auspichiamo, sarà munifico nei confronti della Regione Umbria. È stata la stessa Ministra, infatti, ad assicurare il finanziamento di queste opere, ad iniziare dalla FCU, dal raddoppio della Orte-Falconara e di altri progetti attraverso fondi statali. Assicuro il mio impegno a tirare nuovamente fuori il progetto dell’interrogazione dove occorre però che anche il Governo faccia la sua parte. Mi rendo disponibile a maggiori approfondimenti in Commissione”.

Nella replica, De Luca ha ribadito che “l’area turistica della Cascata delle Marmore richiede un intervento che sia degno della portata e della potenzialità del sito. Oggi è necessario costruire una visione precisa intorno alla Cascata delle Marmore”.


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